L’ex direttore generale lascia il club capitolino dopo nove stagioni
L’ultimo pezzo della Roma di Pallotta non c’è più. Mauro Baldissoni ha rassegnato le dimissioni da vicepresidente del club capitolino. L’ex direttore generale ha rassegnato questa sera – alla vigilia del primo consiglio d’amministrazione dell’era Friedkin – le dimissioni con effetto immediato. Baldissoni è stato l’uomo immagine – pubblicamente ed istituzionalmente – della prima Roma a stelle a strisce, con Di Benedetto prima e Pallotta poi.
Da semplice tifoso (era abbonato in Tribuna Tevere), Baldissoni ha scalato le gerarchie dell’organigramma giallorosso. Entrato nel 2011 come consigliere d’amministrazione, dopo aver condotto in porto il passaggio di proprietà, nel 2013 è stato nominato direttore generale. Nel febbraio dello scorso anno, poi, è arrivata la carica di vicepresidente esecutivo con delega al progetto dello Stadio.
A prendere il suo posto sarà ora Ryan Friedkin. Quest’oggi, alle 15, ci sarà il primo cda della nuova proprietà di cui Dan sarà presidente e Ryan vicepresidente. Saranno poi nominati anche i nuovi consiglieri: Fienga, Watts, Williamson, Moreira-Dunkel, Navarra, Pellegrini e Gandini.
IL COMUNICATO – Di seguito il comunicato tramite il quale la Roma ha annunciato la fine del rapporto con Baldissoni: “L’AS Roma e l’avvocato Mauro Baldissoni comunicano di aver risolto anticipatamente il proprio rapporto di lavoro. Conseguentemente, nel pomeriggio di lunedì, Baldissoni ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato, dalla carica di consigliere e vicepresidente della Società, nonché da tutte le altre cariche da lui detenute nelle società da essa partecipate oltre che nelle altre società del gruppo NEEP Roma Holding SpA. Baldissoni è entrato a far parte della Roma nel 2011 ed è stato nominato Direttore Generale nel luglio 2013 sotto la presidenza Pallotta. A febbraio del 2019 ha assunto la carica di vicepresidente esecutivo, con il compito di guidare il processo di approvazione dello Stadio della Roma. La Società intende ringraziarlo per la sua dedizione instancabile sia verso il club sia, negli ultimi anni, verso lo Stadio della Roma e augurargli il meglio per il suo futuro e quello della sua famiglia“.
IL SALUTO – Baldissoni ha invece affidato a Twitter il messaggio per salutare club e tifosi: “Come figlio di questa città e romanista da generazioni, questi anni passati alla Roma sono stati per me un onore. Nei cinque anni da direttore generale ho avuto il privilegio di lanciare, tra gli altri, progetti che creassero radici nella nostra comunità, quali la Hall of Fame, la Fondazione Roma Cares, il Liceo Scientifico Sportivo ad uso dei ragazzi delle giovanili, oltre a poter vedere la squadra stabilmente sul podio della Serie A e raggiungere un’indimenticabile semifinale di Champions League. Negli ultimi anni da vicepresidente ho avuto l’onore di condurre in porto un progetto fondamentale per il nostro futuro di romanisti e di cittadini, quello del nuovo Stadio, che possiamo auspicare sia ormai prossimo alla positiva conclusione. Auguro ora alla famiglia Friedkin di portare la Roma a raggiungere i successi che tutti desideriamo e che sarà felice di festeggiare da semplice tifoso. Sempre Forza Roma“
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