A vincere l’edizione 2016 del Golden Boy è il portoghese Renato Sanches. Il centrocampista del Bayern Monaco succede ad Anthony Martial del Manchester United e batte anche Gigi Donnarumma del Milan 

Dalle giovanili del Benfica alla vittoria dell’Europeo con il Portogallo e al trasferimento record al Bayern Monaco. E’ successo tutto in un solo anno per Renato Júnior Luz Sanches, più semplicemente conosciuto anche come Renato Sanches, che si è aggiudicato il prestigioso premio del Golden Boy, istituito da Tuttosport per premiare il miglior giovane della stagione. Il vincitore dell’edizione 2016 succede ad Anthony Martial del Manchester United, che aveva vinto lo scorso anno senza troppa concorrenza, diversamente dal portoghese, che ha battuto Gigio Donnarumma del Milan, l’altro grande favorito.

Una stagione assolutamente indimenticabile per Renato Sanches, che ha esordito con la squadra maggiore del club lusitano il 30 ottobre 2015 contro il Tondela in campionato, il 25 novembre contro i kazaki dell’Astana in Champions League, realizzando il primo gol il 4 dicembre contro l’Academica. Alla fine del campionato, vinto proprio dal Benfica con una rimonta clamorosa, saranno 34 le presenze ufficiali e 2 i gol realizzati, tanti da guadagnarsi la chiamata di Fernando Santos e vestire la maglia del Portogallo agli Europei in Francia, vinti in finale contro i padroni di casa, contro cui il giovane talento classe ’97 realizza anche un rigore decisivo, dopo aver segnato magicamente contro la Polonia. 

Poco prima del mondiale, il Bayern Monaco decide di pagare l’intero importo della clausola di rescissione fissata a 35 milioni di euro pur di strapparlo alla forte concorrenza europea e portarsi a casa uno dei maggiori talenti del calcio mondiale, inserendo dei bonus, grazie ai quali l’intero importo potrebbe arrivare a quota 80 milioni di euro. Centrocampista completo, somiglia molto al primo Clarence Seedorf, con il quale condivide una grande duttilità, intelligenza tattica impensabile per un 19enne e una tecnica davvero sopraffina.