È entrato dalla panchina ieri sera nella sconfitta del Manchester United contro il Basilea, ed è entrato nella storia: come sempre fa parlare di sé Zlatan Ibrahimovic, diventato ufficialmente il primo calciatore ad aver giocato in UEFA Champions League con sette squadre diverse.

Zlatan Ibrahimovic si riscalda prima del match di UEFA Champions League tra Basilea e Manchester United (AFP PHOTO)

Ibrahimovic, era già negli almanacchi per essere diventato il primo giocatore ad aver segnato con sei squadre diverse nella competizione nella sua esperienza al PSG, e in questa speciale classifica era fermo a pari con Javier Saviola. Tuttavia ieri, dopo aver recuperato dal grave infortunio che l’aveva costretto a restar fuori dalla finale di Europa League, il 36enne svedese è riuscito ad aggiungere una presenza con il Manchester United dopo quelle con Paris Saint-Germain, AC Milan, Barcelona, Internazionale Milano, Juventus e Ajax.

Se dovesse segnare un gol in questa stagione in Champions adesso Ibra andrebbe a migliorare il suo record, dopo che nella scorsa stagione, aveva segnato con il Manchester United in Europa League eguagliando John Carew e Adrian Mutu, gli unici ad essere andati in rete con sette squadre diverse in tutte le competizioni UEFA per club.

Nella classifica di presenze assolute in Champions League, Ibrahimovic è ottavo ex aequo con Roberto Carlos e Lionel Messi a 120, pur non avendo mai vinto questa competizione che è ormai diventata la sua ossessione. Per quanto riguarda le marcature, con altri due gol Ibra diventerà il settimo giocatore a raggiungere quota 50 in UEFA Champions League.