Ci sono storie che fanno bene non solo al calcio ma anche e soprattutto al cuore, favole che sono destinate a rimanere scolpite nella storia e negli annali del tempo. La realtà, però, a volte torna a chiedere il conto, a volte anche con gli interessi.

E’ quello che sta accadendo al Leicester dei miracoli di Claudio Ranieri che, da campione in carica di Premier League, ora rischia seriamente di non rimanere nel massimo campionato inglese.

Qualcosa non sembra funzionare più, qualcosa che l’allenatore dei Foxes non riesce ancora ad inquadrare. Si chiama normalità, forse, ma definitela come vi pare. Già, perchè il piccolo Leicester, la squadra operaia guidata da bomber Vardy, da sempre è destinata ad essere posizionata a ridosso della zona retrocessione proprio dove è ora.

Il tredicesimo posto a 12 punti, a +6 dall’ultima in classifica, lo Swansea: nel mezzo, però, ci sono altre 5 squadre, tutte mediamente attrezzate come i campioni in carica per sopravvivere in una delle Premier League più belle e divertenti degli ultimi anni.

Non chiamatela delusione, forse solo malinconia: nella giornata di ieri i Foxes sono usciti sconfitti per 2-1 contro il Watford dei Pozzo allenato da Walter Mazzarri. Un derby perso ma, forse, dietro c’è qualcosa di più: uno scontro-salvezza perso, l’ennesimo di stagione, nonostante la classifica sia più benevola con la compagine dell’ex allenatore dell’Inter.

Insomma, il Leicester sembra destinato a ritornare dove è sempre stato, nella parte medio-bassa della classifica in Inghilterra nonostante qualcosa a cui attaccarsi per sognare ancora: la Champions League, dove nel girone G i Foxes sono primi con 10 punti e sembrano destinati ad accedere agli ottavi di finale.