Possibile nuovo calendario per le nazionali: salta settembre e partite solo ad ottobre e novembre?

Era quasi tutto pronto, Euro2020 alle porte, le nostre teste pronte a fantasticare grazie a un mix di talento e gioventù che da anni la nostra Nazionale non riusciva a possedere. Un allenatore capace e determinato. Insomma, i presupposti per ritornare a canticchiare il famosissimo tormentone tratto dalla canzone ‘Seven Nation Army’ dei The White Stripes c’erano; in ogni caso sarebbe poi stato il campo a dare i suoi verdetti, ma poco importa. Sognare non costa nulla.

Eppure, qualcosa di subdolo, invisibile e silenzioso si è insinuato nelle nostre vite e tutto il mondo si è bloccato. Il Covid-19 non ha risparmiato nessuno, pertanto i nostri sogni sono stati riposti, nuovamente, nel cassetto.

Dopo quasi quattro mesi, finalmente, ci sono delle parvenze di normalità; il mondo, se pur con prudenza e diligenza, sta tornando lentamente alla sua frenesia. Così è arrivato anche il momento di far ripartire il calcio. Con una full immersion che durerà fino al 2 di agosto, partite ogni tre giorni, il calendario per la Serie A è stato ridisegnato. Ma a questo punto resta da capire come gestire le partite per le Nazionali.

Roberto Mancini, c.t della nazionale Italiana

Se è vero che la precedenza va data ai campionati nazionali e alle competizioni europee per club è altrettanto vero che anche le Nazionali di calcio devono trovare uno spazio nel calendario per prepararsi al meglio a Euro2021.

Di ufficiale ancora non c’è nulla, ma le idee non mancano. Dopo aver rinviato e in alcuni casi cancellato le amichevoli di giugno, con molta probabilità, anche la Nations League in programma a settembre subirà delle modifiche. L’ipotesi più quotata, per far scendere nuovamente in campo le Nazionali, sarebbe quella di creare una finestra ad hoc per disputare i match. Tale finestra, al momento, verrebbe posizionata tra ottobre e novembre; virus permettendo.