I transalpini vincono la sfida con i nordici. Gli elvetici non steccano il debutto

Insieme al girone G, quello E è l’altro che ha subìto stravolgimenti. In principio il raggruppamento doveva essere composto dalle due favorite per la vittoria finale – Francia e Norvegia – e da Austria e Stati Uniti. La formazione a stelle e strisce, però, si è vista costretta a rinunciare dati i troppi casi di positività al Covid-19 in squadra.

Al loro posto è stata così ripescata la Svizzera, che aveva inizialmente mancato la qualificazione. Gli elvetici, nonostante il poco preavviso, non hanno sfigurato al debutto. Anzi. Le sette reti di Andy Schmid e le sei di Lenny Rubin e Cedrie Tynowski. L’Austria si fa vedere con i sette centri messi a segno da Robert Weber e dai cinque gol di Boris Zivkovic.

Ad aggiudicarsi il big match è invece la Francia. I transalpini si impongo per 28-24 sulla Norvegia grazie a Kentin Mahe (9 gol), Nedim Remili, Timothey N’Guessan e Hugo Descat, tutti a segno quattro volte. Ai vice campioni del mondo non basta la doppia cifra (10) di Sander Sagosen.

Marcatori

Svizzera-Austria: Andy Schmid (7, S), Lenny Rubin, Cedrie Tynowski (6, S), Roman Sidorowicz (3, S), Marvin Lier (2, S), Marvin Nikola Portiner, Samuel Rothlisberger, Allen Milosevic (1, S); Robert Weber (7, A), Boris Zivkovic (5, A), Lukas Hutecek (4, A), Dominik Schmid (3, A), Sebastian Frimmel (2, A), Maximilian Hermann, Gerald Zeiner, Nikola Stevanovic (1, A).

Norvegia-Francia: Sander Sagosen (11, N), Bjarte Myrkol, Magnus Jondal (3, N), Goran Sogard Johannessen, Petter Overby, Harald Reinkind (2, N), Kent Robin Tonnesen, Kristian Djornsen(1, N); Kentin Mahe (9, F), Timothey N’Guessan, Hugo Descat, Nedim Remili (4, F), Luc Abalo, Ludovic Fabregas, Valentin Porte (2, F).