NBA 2019/20, Recap 30 Ottobre: Harden show, ok Sixers e Raptors. Celtics e Jazz battono Bucks e Clippers. Curry ko
E’ successo di tutto nella notte NBA; già di per sé molto ricca, con ben undici partite in tabellone. Partiamo dal Chase Center di San Francisco, dove la stagione dei Golden State Warriors, se possibile, ha appena virato decisamente verso il peggio. Già il campo ha sancito un’altra brutta sconfitta, stavolta per mano dei Phoenix Suns (31+5 assist per Devin Booker e 24+13 rimbalzi e 7 assist per Aron Baynes), vincenti per 121-110 ma capaci di chiudere il primo quarto addirittura sul 43-14. Poi è arrivata la pesantissima tegola dell’infortunio di Steph Curry (9+6 assist e 5 rimbalzi): a 8’31” da fine terzo quarto, in un tentativo di penetrazione, il #30 cade subendo fallo da Baynes, che gli ricade addosso; il due volte MVP si ritrova con la mano sinistra fratturata. Si prevede un lungo stop e per i californiani (Eric Paschall (20) il migliore) è notte fonda.

Match incredibile alla Capital One Arena di Washington, dove i Wizards cedono agli Houston Rockets con il pazzesco punteggio di 159-158, il terzo più alto di sempre nel complesso finito entro i 48′. Sugli scudi da un lato James Harden (59+9 assist), Clint Capela (21+12 rimbalzi) e Russell Westbrook (17+12 assist e 10 rimbalzi), dall’altro Bradley Beal (46+8 assist e 6 rimbalzi), Rui Hachimura (23+5 rimbalzi) e Davis Bertans (21). Non sono mancati i big match nelle due conference. Risalta il ko dei Los Angeles Clippers, battuti dagli Utah Jazz alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City (96-110). Mike Conley (29+5 assist) e Donovan Mitchell (24+5 rimbalzi) trascinano la squadra di coach Snyder; senza Kawhi Leonard, non bastano agli angeleni Louis Williams (24) e JaMychal Green (23+8 rimbalzi). Molto bene anche i Boston Celtics che, Al TD Garden, abbattono i Milwaukee Bucks (105-116), sospinti da Kemba Walker (32+6 rimbalzi e 6 assist), ben supportato dai vari Jayson Tatum (25), Gordon Hayward (21+10 rimbalzi e 7 assist) e Marcus Smart (19+6 assist); inutili per gli ospiti Khris Middleton (26+6 rimbalzi) e Giannis Antetokounmpo (22+14 rimbalzi e 5 assist).
Al Wells Fargo Center di Philadelphia si affrontavano due franchigie finora imbattute, ovvero Sixers e Minnesota Timberwolves; ad avere la meglio sono stati i padroni di casa (95-117), guidati da Joel Embiid (19+5 rimbalzi), Tobias Harris (18+9 rimbalzi) e Al Horford (12+16 rimbalzi), mentre Andrew Wiggins (19+5 rimbalzi) è stato il top-scorer dei Twolves. Ma la partita verrà ricordata per la clamorosa rissa di cui sono stati protagonisti a metà terzo quarto lo stesso Embiid e Karl-Anthony Towns, entrambi espulsi rischiando pene severe dalla Lega. Sorridono i Toronto Raptors Campioni in carica, vincenti 113-125 alla Scotiabank Arena contro i Detroit Pistons. In evidenza i soliti Pascal Siakam (30+5 rimbalzi ed altrettanti assist) e Kyle Lowry (20+8 assist e 5 rimbalzi), oltre al duo Serge Ibaka-Norman Powell dalla panchina (19 a testa); non basta a Detroit Andre Drummond (21+22 rimbalzi). Ancora sconfitti i Brooklyn Nets che, di scena al Barclays Center, perdono 118-108 contro gli Indiana Pacers, alla loro prima vittoria stagionale. Ben quattro i giocatori nei Pacers sopra i 20 punti: Domantas Sabonis (29+8 rimbalzi), Jeremy Lamb (25+7 rimbalzi), Malcolm Brogdon (21+13 assist e 8 rimbalzi) e T.J. Warren (20). Kyrie Irving (28+7 rimbalzi e 6 assist) e Spencer Dinwiddie (20+7 assist) non evitano ai Nets il terzo ko in quattro partite.

Vittoria esterna (102-99) anche per i Portland Trail Blazers, corsari alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City contro i Thunder. Sono i soliti Damian Lillard (23+13 assist e 7 rimbalzi) e CJ McCollum (22) a guidare la franchigia dell’Oregon, con Chris Paul (21+5 rimbalzi e 5 assist) migliore per OKC; 15+6 rimbalzi per Danilo Gallinari. Ok gli Orlando Magic, a segno all’Amway Center sui New York Knicks (83-95), con Nikola Vucevic (21+13 rimbalzi) MVP di serata. Restano a zero vittorie i Sacramento Kings, sconfitti al Golden 1 Center dagli Charlotte Hornets per 118-111. PJ Washington (23+8 rimbalzi) e Terry Rozier (22+6 assist e 5 rimbalzi) spiccano negli ospiti; Buddy Hield (23) e Harrison Barnes (22+7 rimbalzi) non bastano ai californiani. Infine, grazie alle doppie doppie dei veterani Tristan Thompson (23+10 rimbalzi e 5 stoppate) e Kevin Love (17+20 rimbalzi e 6 assist), i Cleveland Cavaliers la spuntano a contro i Chicago Bulls per 111-117. Negli ospiti, non sono abbastanza le prestazioni di Lauri Markkanen (16+8 rimbalzi) e di Zach LaVine (16).
Di seguito, il resoconto della notte:
CHICAGO BULLS (1-4) @ CLEVELAND CAVALIERS (2-2) 111-117
NEW YORK KNICKS (1-4) @ ORLANDO MAGIC (2-2) 83-95
MINNESOTA TIMBERWOLVES (3-1) @ PHILADELPHIA 76ERS (4-0) 95-117
MILWAUKEE BUCKS (2-2) @ BOSTON CELTICS (3-1) 105-116
INDIANA PACERS (1-3) @ BROOKLYN NETS (1-3) 118-108
DETROIT PISTONS (2-3) @ TORONTO RAPTORS (4-1) 113-125
HOUSTON ROCKETS (3-1) @ WASHINGTON WIZARDS (1-3) 159-158
PORTLAND TRAIL BLAZERS (3-2) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (1-4) 102-99
LOS ANGELES CLIPPERS (3-2) @ UTAH JAZZ (4-1) 96-110
CHARLOTTE HORNETS (2-3) @ SACRAMENTO KINGS (0-5) 118-111
PHOENIX SUNS (3-2) @ GOLDEN STATE WARRIORS (1-3) 121-110
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
Gianluca Zippo
Informazioni sull'autore
Post correlati
Basket, Nazionale italiana con sindrome di Down campione del mondo a Madeira
Ultime news
- Dove vedere Serbia-Italia Under 21 in diretta TV, Streaming e Probabili Formazioni 24-03-2023
- Italia Under 21, out Coppola e Cambiaso: Nicolato convoca Zanoli, Carboni e Sorrentino
- Calendario MotoGP 2023: Date e Orari Gran Premi in Diretta TV su Sky e TV8
- Inter-Juventus 0-1, voti e pagelle: si rivede solidità difensiva, ancora però tanto spreco
- Italia, out Provedel e Dimarco: Mancini convoca Carnesecchi e Emerson
Da non perdere







