NBA 2018/19, Recap 28 Febbraio: Harden dice 58 contro gli Heat. Warriors ko ad Orlando. Jazz e Sixers corsare a Phila ed OKC

Il mese di Febbraio 2019 della NBA si chiude con sei partite. Cominciamo dal Toyota Center di Houston, dove i Rockets hanno rimontato e sconfitto i Miami Heat grazie ad una prestazione stellare di James Harden (58+10 assist+7 rimbalzi e 4 rubate). Ospiti che, reduci dalla vittoria sulla sirena di 24 ore prima sugli Warriors, hanno in pugno la partita, essendo sul +21 quando alla fine del terzo quarto mancano circa 8′ (82-61). I padroni di casa provano a reagire, ma a 6’18” dal termine i floridiani sono ancora sul +10 (113-103); da qui, però, parte un break di 5-18 dei texani, che vale la vittoria, con Harden che ne mette 17 solo negli ultimi 12′. Alla fine, a Miami non bastano Olynyk (21+5 rimbalzi), Dragic (21+5 rimbalzi e 5 assist) e Winslow (19+8 assist e 7 rimbalzi).

Guidati da un James Harden da 58 punti, 10 assist e 7 rimbalzi, gli Houston Rockets hanno rimontato e sconfitto i Miami Heat (foto da: youtube.com)

Momento negativo confermato per i Golden State Warriors, che perdono anche con l’altra franchigia della Florida, gli Orlando Magic, incappando nel 4° ko delle ultime 6 uscite. All’Amway Center, dopo un primo tempo di marca Magic (51-59 al 24′), il terzo quarto pare girare l’inerzia in favore dei Campioni in carica, privi di Iguodala e Durant, entrambi tenuti a riposo da coach Kerr. Il parziale per gli Warriors è di 30-11, che vale l’81-70 al 36′. Nel quarto periodo, però, gli ospiti non riescono a gestire il vantaggio, subendo anzi due break dai ragazzi di coach Clifford, l’ultimo dei quali (2-14 negli ultimi 3′ di gioco) è fatale per Golden State. Gordon (22+15 rimbalzi) guida Orlando ad una vittoria molto pesante, dato che permette di agganciare gli Hornets all’8° posto ad Est. Negli Warriors, che vedono allontanarsi, forse definitivamente, la possibilità di centrare il miglior record stagionale (4.5 le partite di distacco dai Bucks), non sono sufficienti le prove di Curry (33+8 rimbalzi e 6 assist, con 12/33 al tiro), Cousins (21+11 rimbalzi) e Thompson (21 e 9/23 al tiro).

Non approfittano del nuovo ko di Golden State le due più prossime inseguitrici nei piani alti della Western Conference, ovvero Denver Nuggets ed Oklahoma City Thunder, entrambe sconfitte in casa, rispettivamente da Utah Jazz e Philadelphia 76ers. Al Pepsi Center di Denver, la partita è nelle mani degli ospiti sin dal primo tempo (52-37 al 24′), e a nulla vale il tardivo tentativo di recupero dei padroni di casa. Mitchell (24+8 rimbalzi e 5 assist) e Korver (22) spiccano nei Jazz; Barton (21+13 rimbalzi), Murray (21) e Jokic (16+13 rimbalzi e 7 assist) non evitano la sconfitta alla squadra di coach Malone. Anche alla Chesapeake Energy Arena sono gli ospiti a menare le danze sin dalle prime fasi, con un elastico che va avanti praticamente fino alla fine, e che premia i Sixers, guidati da Harris (32+5 rimbalzi), Butler (20+8 rimbalzi ed altrettanti assist) e Simmons (11+13 rimbalzi e 11 assist). Senza George, ad OKC non bastano Westbrook (23+11 rimbalzi e 11 assist) e Grant (23+6 rimbalzi).

Alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, quindi, gli Indiana Pacers la spuntano nel finale sui Minnesota Timberwolves, puntellando il 3° posto ad Est e tenendo dietro i Sixers. Serve il season-high di Bojan Bogdanovic (37+7 rimbalzi), coadiuvato da Leaf (18) e da Young (15+5 rimbalzi+5 assist e 3 rubate) per annullare la gran serata dall’altra parte di Karl-Anthony Towns (42+17 rimbalzi). Infine, vittoria esterna per i Cleveland Cavaliers, corsari al Madison Square Garden di New York contro i Knicks grazie ad un quarto periodo da 40-21 di parziale. In evidenza negli ospiti i vari Love (26+8 rimbalzi), Sexton e Clarkson (22 a testa a referto) e Osman (21+7 rimbalzi e 5 assist). Trier (22) è il top-scorer nei Knicks.

Di seguito, il riepilogo della notte:

MINNESOTA TIMBERWOLVES (29-33) @ INDIANA PACERS (41-22) 115-122

GOLDEN STATE WARRIORS (43-19) @ ORLANDO MAGIC (29-34) 96-103

CLEVELAND CAVALIERS (15-47) @ NEW YORK KNICKS (13-49) 125-118

MIAMI HEAT (27-34) @ HOUSTON ROCKETS (37-25) 118-121

PHILADELPHIA 76ERS (40-22) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (38-23) 108-104

UTAH JAZZ (35-26) @ DENVER NUGGETS (42-19) 111-104

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.

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