Cinque le sfide della notte NBA, con l’attenzione catalizzata dal TD Garden di Boston, con i Celtics a ricevere i Campioni in carica, i Golden State Warriors. Ne è venuto fuori un match molto combattuto, tra due squadre in forma, con gli ospiti che hanno provato un paio di volte la fuga, venendo però prontamente ripresi dai ragazzi di coach Stevens. Ne vien fuori un finale punto a punto, con Smart che pareggia una tripla di Thompson per il 111-111 (1’08” alla fine), con il #11 ospite che, dalla lunetta, firma il +2 Warriors (113-111 con 46″ da giocare).
Qui i ragazzi di coach Kerr provano a rovinarsi la vita, prima con due palloni persi (KD e Green) poi con uno 0/2 ai liberi dello stesso Draymond (8.6″ sul cronometro), che tengono in partita i Celtics. Ma i padroni di casa non ne approfittano ed è Curry, sempre dalla lunetta, a chiuderla (10° W di fila per i californiani). Quintetto titolare in evidenza per gli Warriors: Durant (33+9 rimbalzi), Curry e Thompson (24 e 21 a referto), Cousins (15+8 rimbalzi) e Green (5+11 rimbalzi+8 assist e 3 rubate). A Boston non sono bastati Irving (32+10 assist e 6 rimbalzi), Horford (22+13 rimbalzi) e Tatum (20+5 rimbalzi).
Partita sulla carta molto interessante anche al Pepsi Center di Denver, tra Nuggets e Philadelphia 76ers. In realtà, i padroni di casa hanno sempre tenuto il pallino del gioco in mano, allungando man mano nel secondo tempo, fino a chiudere con un tranquillo +16. Spicca il solito Jokic (32+18 rimbalzi e 10 assist, seconda tripla-doppia da almeno 30+15 rimbalzi e 10 assist prima di compiere 24 anni, unico a riuscirci insieme a Oscar Robertson); nei Sixers, senza Embiid, i migliori sono Redick (22), Brewer (20+6 rimbalzi e 4 rubate) e Simmons (19+12 rimbalzi).
Allo Smoothie King Center di New Orleans, le assenze continuano ad influire sul cammino dei Pelicans, ko davanti al proprio pubblico per mano dei San Antonio Spurs. Gli ospiti allungano nel terzo quarto (36-28 il parziale), per poi toccare il +20 a 6’28” dalla fine (119-99). Aldridge (28+12 rimbalzi) e Gay (22+11 rimbalzi) trascinano gli Spurs (8+4 assist per Belinelli). Holiday (29+7 rimbalzi) ed Okafor (24+15 rimbalzi) non sono sufficienti a NOLA. Tutto ok per i Portland Trail Blazers, a segno al Moda Center contro gli Atlanta Hawks, con McCollum a fare le veci di Lillard (prima tripla-doppia in carriera per CJ (28+10 rimbalzi ed altrettanti assist)), supportato da Seth Curry (22) ed Aminu (17+8 rimbalzi). Young (30+8 assist) e Collins (21+6 rimbalzi) i top-scorer negli ospiti.
Chiudiamo con la sfida del FedEx Forum di Memphis tra Grizzlies ed Indiana Pacers. Reduci da 8 ko di fila, a sorpresa ad imporsi sono stati i ragazzi di coach Bickerstaff. Avanti praticamente sin dalla palla a due, i padroni di casa toccano un paio di volte il +11, nel finale di secondo quarto e nei primi istanti di quarto periodo; gli ospiti, bene o male, riescono a star attaccati (82-85 a 4’59” dalla fine), salvo poi beccare un parziale di 5-16 (87-101 con 1’29” da giocare). Inutile il tentativo di rimonta dei Pacers, che porta al -3 finale (103-106). Bene Conley (22+11 assist), Jackson Jr. (20+6 rimbalzi) e Marc Gasol (18+7 rimbalzi) nei Grizzlies; Bogdanovic (21+5 rimbalzi) e Collison (18+9 assist) non bastano ad Indiana.
Di seguito, il riepilogo della notte:
SAN ANTONIO SPURS (28-22) @ NEW ORLEANS PELICANS (22-28) 126-114
INDIANA PACERS (32-16) @ MEMPHIS GRIZZLIES (20-30) 103-106
GOLDEN STATE WARRIORS (35-14) @ BOSTON CELTICS (30-19) 115-111
PHILADELPHIA 76ERS (32-18) @ DENVER NUGGETS (33-15) 110-126
ATLANTA HAWKS (15-33) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (31-20) 111-120
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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