Prima di fermarsi in occasione della Vigilia di Natale, la NBA regala agli appassionati una notte ricca, con undici sfide in tabellone. Partiamo dalla Oracle Arena di Oakland, dove i Golden State Warriors hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per spuntarla sui Los Angeles Clippers. Un match equilibrato, che ha visto entrambe le squadre reagire sempre ai tentativi di fuga dell’altra, come nel finale quando i padroni di casa, con 1’41” da giocare, sono avanti 120-127. I ragazzi di coach Rivers reagiscono ancora una volta e pareggiano con una schiacciata di Bradley a 19″ dalla fine (127-127); ma l’ultima parola è di Curry, che batte in penetrazione Harrell e sancisce la vittoria dei suoi. Il #30 sfodera una grande prestazione (42+6 rimbalzi), supportato da Durant (35+12 rimbalzi); agli ospiti non bastano Tobias Harris (32+9 rimbalzi), Gallinari (25+11 rimbalzi) e Williams (25+9 assist).

Inutilmente contrastato da Montrezl Harrell, Stephen Curry va al ferro in percussione, e decide pressoché a tempo scaduto la sfida tra Warriors e Clippers (foto da: youtube.com)

Serata amara per Oklahoma City Thunder e Los Angeles Lakers. Alla Chesapeake Energy Arena, OKC viene sconfitta a domicilio dai Minnesota Timberwolves, con Wiggins (30+6 rimbalzi) che realizza il layup della vittoria con 14″ sul cronometro. George (31+11 rimbalzi) e Westbrook (23+11 rimbalzi e 10 assist, 9° tripla doppia in stagione) non evitano il ko ai padroni di casa. Allo Staples Center, invece, sono i Memphis Grizzlies a firmare il colpaccio, grazie ad un quarto periodo da 35-24 di parziale ed alla bella prova del rookie Jackson Jr. (27+9 rimbalzi), coadiuvato dai veterani Marc Gasol (17+9 rimbalzi ed 8 assist) e Conley (17+8 assist). Agli angeleni non bastano James (22+14 rimbalzi e 7 assist), Ingram (20) e Zubac (19).

Partita emozionante al Moda Center di Portland, dove i Trail Blazers sconfiggono all’overtime i Dallas Mavericks, giunti alla 6° sconfitta di seguito. La squadra di coach Stotts, dopo aver comandato a lungo le operazioni, si vede raggiunta sulla sirena del quarto periodo da una tripla dall’angolo irreale di Doncic (107-107). Nel prolungamento, risultano decisivi Lillard (33+7 assist) e McCollum (22). Barnes (27) e Doncic (23+11 rimbalzi e 6 assist) i migliori per i texani. Successo importante in chiave Playoff per i Sacramento Kings, che al Golden 1 Center hanno la meglio sui New Orleans Pelicans, al 4° ko di fila. I californiani sorridono con un gran quarto periodo (21-36) e con le prestazioni dei vari Hield (28+6 rimbalzi), Bogdanovic (24+7 assist), Cauley-Stein (22+17 rimbalzi) e Fox (19+11 assist). Inutili per gli ospiti le prove di Holiday (27+7 rimbalzi e 6 assist), Davis (26+17 rimbalzi e 4 stoppate) e Randle (18+9 rimbalzi).

Spostiamoci adesso ad Est. Tornano alla vittoria i Boston Celtics che, al TD Garden, battono in scioltezza gli Charlotte Hornets, con un Irving particolarmente ispirato (25+5 assist e 9/12 dal campo); Walker (21) ed Hernangomez (19+10 rimbalzi) i migliori negli ospiti. Bene anche gli Indiana Pacers, a segno alla Bankers Life Fieldhouse contro i Washington Wizards. Una vittoria maturata nei due quarti centrali (39-58 il parziale) e firmata Myles Turner (18+17 rimbalzi). In una serata negativa per il duo Wall-Beal (14+10 assist e 9 rimbalzi in due, ma con un disastroso 3/18 dal campo), è Markieff Morris il top-scorer nei Capitolini (16+6 rimbalzi). Prima vittoria stagionale per i Miami Heat nel derby della Florida contro gli Orlando Magic, che si erano invece aggiudicati i primi due. All’Amway Center, la squadra di coach Spoelstra ha vita abbastanza facile, trascinata da Tyler Johnson (25) e da Winslow (22+6 rimbalzi e 4 rubate). Terzo ko in fila (4-6 nelle ultime 10) per i Magic, con Fournier top-scorer (17+6 rimbalzi).

Battuta d’arresto per i Detroit Pistons, sconfitti a domicilio dagli Atlanta Hawks. Alla Little Caesars Arena, i ragazzi di coach Casey (Galloway il migliore (18)) pagano una brutta fase centrale di partita, nella quale precipitano anche a -17 (53-36 a 2’57” dalla pausa lunga), fallendo poi nel tentativo finale di rimonta. Negli ospiti, sugli scudi il sempreverde Vince Carter (18+7 rimbalzi) e Len (15+17 rimbalzi). Ritornano al successo i Brooklyn Nets (8-2 nelle ultime 10), che la spuntano al Barclays Center ai danni dei Phoenix Suns. Bene Dinwiddie (24+7 assist) e Russell (18+8 assist e 6 rimbalzi) per la squadra di coach Atkinson; negli ospiti si mettono in luce Ayton (26+18 rimbalzi) e Booker (25+9 assist). Infine, netta vittoria esterna per i Chicago Bulls, che espugnano la Quicken Loans Arena di Cleveland. Markkanen (31) è l’MVP di serata, ben supportato da LaVine (17+8 rimbalzi e 7 assist) e da Justin Holiday (15+5 rimbalzi). Nei Cavaliers, spiccano Nance Jr. (20+6 rimbalzi), Osman (17+7 rimbalzi) e Clarkson (17).

Di seguito, il riepilogo della notte:

ATLANTA HAWKS (9-23) @ DETROIT PISTONS (15-16) 98-95

WASHINGTON WIZARDS (13-21) @ INDIANA PACERS (22-12) 89-105

CHARLOTTE HORNETS (16-16) @ BOSTON CELTICS (19-13) 103-119

PHOENIX SUNS (8-26) @ BROOKLYN NETS (16-19) 103-111

CHICAGO BULLS (9-25) @ CLEVELAND CAVALIERS (8-26) 112-92

MIAMI HEAT (16-16) @ ORLANDO MAGIC (14-18) 115-91

NEW ORLEANS PELICANS (15-19) @ SACRAMENTO KINGS (18-15) 117-122

MINNESOTA TIMBERWOLVES (15-18) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (21-11) 114-112

LOS ANGELES CLIPPERS (19-14) @ GOLDEN STATE WARRIORS (23-11) 127-129

DALLAS MAVERICKS (15-17) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (19-14) 118-121 OT

MEMPHIS GRIZZLIES (17-16) @ LOS ANGELES LAKERS (19-14) 107-99

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.