NBA 2018/19, Recap 22 Febbraio: George fa volare OKC. Ok Raptors, Pacers e Nuggets
Nove partite in una notte NBA nella quale lo spettacolo non è assolutamente mancato. A partire dalla Chesapeake Energy Arena, dove gli Oklahoma City Thunder hanno sconfitto gli Utah Jazz dopo due overtime e con un (quasi) buzzer-beater di Paul George. Ma andiamo con ordine. La sfida nel complesso è stata equilibrata, a parte l’inizio di terzo quarto, dove i padroni di casa avevano allungato fino al +11, e l’avvio di quarto periodo, con stavolta i Jazz a toccare il +10. A mandare la partita all’overtime è un gioco da tre punti di Grant con 29″ sul cronometro (129-129), con lo stesso prodotto di Syracuse a stoppare il tentativo di Mitchell a 10″ dalla sirena e, quindi, Westbrook a fallire la bomba della vittoria.

Nel primo overtime (10-10 il parziale), è Gobert a segnare il canestro della definitiva parità (139-139 con 33″ da giocare), con Mitchell stavolta a non segnare la tripla che avrebbe chiuso il match. Tutto di decide nel secondo overtime quando, dopo due liberi di Gobert (147-146 a 1’10” dalla fine), è George a deciderla, con un floater. Lo stesso PG13 (45+9 rimbalzi e 7 assist) e Westbrook (43+15 rimbalzi ed 8 assist) sono i primi di una stessa squadra a realizzare quest’anno 40 punti almeno a testa nella stessa partita. Non bastano ai Jazz i vari Mitchell (38+5 assist), Gobert (26+16 rimbalzi), Favors (24+11 rimbalzi) e Crowder (20+8 rimbalzi).
Mantengono il secondo posto ad Ovest i Denver Nuggets, corsari all’American Airlines Center di Dallas contro i Mavericks, guidati da Jokic (19+13 rimbalzi ed 8 assist), Millsap (17+13 rimbalzi) e Thomas (16). Senza Doncic, i migliori nei texani sono Brunson (22+5 assist) e Powell (20+6 rimbalzi). Altra sfida interessante e combattuta è stata quella andata in scena alla Scotiabank Arena di Toronto, dove i Raptors hanno sconfitto in volata i San Antonio Spurs. Una sfida significativa per Kawhi Leonard, che affrontava la sua ex squadra, con la quale non si è lasciato granché bene, e DeMar DeRozan, accolto con grande affetto dai suoi ex tifosi.
Una partita, dicevamo, risoltati nel finale. A 45″ dalla fine, Belinelli (21+6 rimbalzi) realizza il +2 ospite (117-115); dopo un libero di Ibaka, è Leonard a rubar palla a DeRozan e ad inchiodare per il sorpasso (117-118 con 15″ da giocare). Dopo un errore di Bertans, è lo stesso Kawhi a mettere i due liberi che chiudono il match (117-120), dato che la preghiera finale del Beli non va a buon fine. I migliori nei canadesi risultano Leonard (25+6 rimbalzi) e Siakam (22+6 assist); negli Spurs, oltre a Belinelli, DeRozan è il top-scorer (23+8 assist).
Continuano a far bene gli Indiana Pacers che, alla Bankers Life Fieldhouse, ribaltano i New Orleans Pelicans nella ripresa (40-68 il parziale) e puntellano il 3° posto ad Est. In evidenza Matthews (24) e Bogdanovic (20+5 rimbalzi), mentre Diallo (16+18 rimbalzi) e Davis (15+8 rimbalzi) non sono sufficienti ai Pelicans. Si infiamma la lotta all’8° posto in entrambe le conference. Ad Ovest, i Los Angeles Clippers espugnano il FedEx Forum di Memphis, sospinti dal trio Harrell (30), Gallinari (23+8 rimbalzi) e Williams (18+8 assist e 5 rimbalzi), ed agganciano gli Spurs al 7° posto, allungando a +2 sui Kings 9°. Ai Grizzlies non bastano Conley (25+10 assist) e Noah (22+11 rimbalzi).
Ad Est, invece, arrivano le importanti vittorie di Charlotte Hornets e Detroit Pistons. I primi (7°) si sbarazzano allo Spectrum Center dei Washington Wizards, con la coppia formata da Walker (27+11 assist e 5 rimbalzi) e Batum (20+8 rimbalzi e 5 assist) a mettersi in luce. Il solito Beal (46+7 assist e 6 rimbalzi) può poco da solo per evitare l’ennesimo ko dei Capitolini. Per quanto riguarda i Pistons, arriva una sofferta vittoria alla State Farm Arena di Atlanta contro gli Hawks, piegati da una tripla di Maker a 16″ dal termine. Sono Jackson (32+8 assist e 5 rimbalzi) e Drummond (26+21 rimbalzi e 5 rubate) a trascinare la squadra di MoTown, con Young (30+10 assist) a risultare il migliore per i locali.
Pesante, sempre in ottica corsa ai Playoff, è la sconfitta degli Orlando Magic in casa, all’Amway Center, per mano dei Chicago Bulls. Decisivi due liberi di Markkanen (25+11 rimbalzi) ad 1.5″ dalla fine. Bene negli ospiti anche LaVine (22+6 assist), mentre nei Magic non sono sufficienti Fournier (22+5 assist) e Vucevic (19+13 rimbalzi e 7 assist). Infine, al Madison Square Garden di New York, i Knicks cedono il passo ai Minnesota Timberwolves, sospinti da Rose (20) e da Gibson (19+10 rimbalzi). Dotson (20), Trier (20) e Jordan (16+19 rimbalzi) i migliori nei Knicks.
Di seguito, il riepilogo della notte:
WASHINGTON WIZARDS (24-35) @ CHARLOTTE HORNETS (28-30) 110-123
NEW ORLEANS PELICANS (26-34) @ INDIANA PACERS (39-20) 111-126
CHICAGO BULLS (15-44) @ ORLANDO MAGIC (27-33) 110-109
SAN ANTONIO SPURS (33-27) @ TORONTO RAPTORS (44-16) 117-120
DETROIT PISTONS (27-30) @ ATLANTA HAWKS (19-40) 125-122
MINNESOTA TIMBERWOLVES (28-30) @ NEW YORK KNICKS (11-48) 115-104
LOS ANGELES CLIPPERS (33-27) @ MEMPHIS GRIZZLIES (23-37) 112-106
DENVER NUGGETS (40-18) @ DALLAS MAVERICKS (26-32) 114-104
UTAH JAZZ (32-26) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (38-20) 147-148 2OT
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
Gianluca Zippo
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