Ultimi scorci di regular season in NBA, in attesa di lanciarci nel pieno dell’atmosfera dei Playoff. Sei sono state le sfide disputate nella notte, con il clou vissuto all’Air Canada Center, dove i Toronto Raptors hanno ricevuto i Boston Celtics, nel match tra le prime due squadre della Eastern Conference. La vittoria, più agevole del previsto, è andata ai canadesi, bravi in fase difensiva (appena 78 punti concessi), i quali scappano via tra secondo e terzo quarto, arrivando fino al +20 (46-66 ad 1’26” dall’ultima pausa). In evidenza DeRozan (16), Ibaka (15+6 rimbalzi) e VanVleet (15). Per quanto riguarda la squadra di Brad Stevens, che vede sfumare l’ultima occasione di mettere in discussione il primato ad Est dei Raptors (adesso avanti di 3 partite), male il tiro da fuori (3/22), mentre i migliori sono stati Morris (21) e Monroe (17+8 rimbalzi).
Non si fermano più i Philadelphia 76ers. Di scena alla Little Caesars Arena di Detroit contro i Pistons, i Sixers ottengono la 12.esima vittoria di fila, agganciando i Cavaliers al 3° posto ad Est. I ragazzi di coach Brown volano nei primi 24′ (65-49), sfiorando poi più volte nel secondo tempo il +20, salvo poi rilassarsi un pò negli ultimi minuti. Gli ormai soliti Redick (25+6 assist e 10/13 dal campo), Belinelli (19+4 rimbalzi e 3 rubate, con 6/12 dal campo) e Simmons (16+7 assist e 6 rimbalzi) sospingono Phila all’ennesimo successo; Tolliver (25) e Stanley Johnson (19) sono i top-scorer per Detroit. Tutto facile per i Miami Heat che, al secondo match in 24 ore contro gli Atlanta Hawks, espugnano la Philips Arena con un gran secondo tempo (62-39 il parziale). Olynyk (19+8 rimbalzi), Richardson (19) e Winslow (18) sono i migliori per i floridiani, al momento 6° ad Est. Prince (20) si salva negli Hawks.
Passiamo ad Ovest, dove la situazione dal 4° al 10° posto si fa ancora più intricata. Questo (loro malgrado) grazie ai San Antonio Spurs, usciti sconfitti nella notte dallo Staples Center di Los Angeles, con i Lakers vittoriosi dopo un overtime. Il match è davvero equilibrato e nessuna delle due squadre riesce davvero a fare la differenza; un canestro di Murray (23+10 rimbalzi e 6 assist), quando sul cronometro restavano 23″, consente ai texani di impattare (108-108) e di andare all’overtime. Qui, però, banchettano i Lakers, che vincono con un parziale di 4-14 nei 5′ extra. Sugli scudi Kuzma (30), ben supportato da Caldwell-Pope (21+6 rimbalzi e 6 assist) e da Frye (19); Aldridge (28+9 rimbalzi) è il migliore per San Antonio.
Con questa sconfitta, gli Spurs non solo restano appaiati ai Thunder, con mezza partita di ritardo dai Jazz, ma si ritrovano Twolves e Pelicans ad appena mezza partita dietro, con i Nuggets 9° ad 1.5 partite. Nella notte, è scesa in campo New Orleans, che non ha dovuto faticare granché per avere la meglio sui Memphis Grizzlies, battuti con facilità allo Smoothie King Center. Spiccano nei Pelicans i vari Moore (30), Davis (28+12 rimbalzi) e Mirotic (25+7 rimbalzi); Marshon Brooks (25+7 assist) è il top-scorer nei Grizzlies.
Chiudiamo con il match dell’Amway Center di Orlando, dove i Magic l’hanno spuntata sui Dallas Mavericks. Una vittoria, la 24.esima della stagione dei Magic, propiziata dalle prestazioni di Gordon (20) e del rookie Jamel Artis, al suo career-high (18). Per gli ospiti, il migliore è risultato un altro rookie, Jalen Jones (16+7 rimbalzi).
Di seguito, il riepilogo della notte:
PHILADELPHIA 76ERS (48-30) @ DETROIT PISTONS (37-41) 115-108
DALLAS MAVERICKS (24-55) @ ORLANDO MAGIC (24-54) 100-105
MIAMI HEAT (43-36) @ ATLANTA HAWKS (22-57) 115-86
BOSTON CELTICS (53-25) @ TORONTO RAPTORS (56-22) 78-96
MEMPHIS GRIZZLIES (21-57) @ NEW ORLEANS PELICANS (44-34) 95-123
SAN ANTONIO SPURS (45-34) @ LOS ANGELES LAKERS (34-44) 112-122 OT
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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