Nottata decisamente interessante, quella da poco trascorsa in NBA. Alla O2 Arena di Londra, i Boston Celtics ribadiscono ancora una volta il perché sono la miglior squadra ad Est e ottengono con una grande rimonta la loro 7° vittoria di fila, ai danni dei Philadelphia 76ers. Questi ultimi, con un grande inizio di secondo quarto, si portano addirittura sul +22 (27-49 a 6’56” dalla sirena); ma gli avversari si danno una svegliata (Brown protagonista, 21 in totale) già prima della pausa lunga, accorciando fino al -9 (48-57 al 24′). Nel terzo quarto, su impulso in particolare di Irving (20+7 assist e 6 rimbalzi) e Tatum (16), arriva il sorpasso (69-68 a 6′ dall’ultima pausa), mentre nel quarto periodo (bene Morris dalla panchina, 19+8 rimbalzi) i Celtics volano via definitivamente, fino ad un massimo di +19 (110-91 a 3’54” dalla fine). Non bastano ai Sixers Redick (22+7 rimbalzi), Simmons (16) ed Embiid (15+10 rimbalzi).
I Celtics infiammano Londra con una grande rimonta ai danni dei Sixers (foto da: piratasdelbasket.net)Fa scalpore il pesante ko subito dai Cleveland Cavaliers (3-7 nelle ultime 10, prima volta nella storia che una squadra di LeBron James perde due sfide di fila con 25 punti almeno di scarto) all’Air Canada Center, al cospetto dei Toronto Raptors, privi di Ibaka e Lowry e con un DeRozan non in gran serata (13+8 assist). I Cavs durano solo un quarto (24-30 al 12′), per poi venir spazzati via dalla second unit dei canadesi, con un 16-35 nel secondo quarto. I Raptors toccano anche il +35, chiudendo poi con un emblematico +34. E’ VanVleet il migliore di Toronto (22 con 6/8 da tre), supportato da Siakam (16+8 rimbalzi), Miles (16) e Valanciunas (15+18 rimbalzi). Negli ospiti, LeBron (26) è troppo solo.
Terza vittoria di fila per i Los Angeles Lakers, che sconfiggono allo Staples Center i San Antonio Spurs. Sospinti da Ingram (26) e da Ball (18+10 rimbalzi, 6 assist e 4 rubate), gli angeleni toccano il +19 a 7’16” dalla pausa lunga (19-38) e, dopo aver subito una prima rimonta da parte degli Spurs (53-52 a 6’42” da fine terzo quarto), la chiudono toccando il +15 con 3’11” sul cronometro (75-90). Non bastano Aldridge (20) e Forbes (18) ai texani. Sorride anche l’altra metà di Los Angeles, con i Clippers che danno seguito alla vittoria contro gli Warriors espugnando il parquet dei Sacramento Kings, il Golden 1 Center. La squadra di coach Rivers, però, rischia poiché spreca un +14 ad inizio quarto periodo (106-92), facendosi raggiungere e superare dai Kings (108-109 a 4’14” dalla sirena). Un finale da 9-2, però, regala ai Clippers la vittoria. Ancora in evidenza Williams (30+6 assist), supportato da Harrell (25+6 rimbalzi) e dal rientrante Griffin (18+12 rimbalzi e 6 assist); per Sacramento, ok Bogdanovic (22) e Hill (21).
Di seguito, il riepilogo della notte:
BOSTON CELTICS (34-10) @ PHILADELPHIA 76ERS (19-20) 114-103**
CLEVELAND CAVALIERS (26-15) @ TORONTO RAPTORS (29-11) 99-133
LOS ANGELES CLIPPERS (20-21) @ SACRAMENTO KINGS (13-28) 121-115
SAN ANTONIO SPURS (28-15) @ LOS ANGELES LAKERS (14-27) 81-93
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
**Partita giocata a Londra, O2 Arena.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.