Nations League: Italia – Bosnia 1-1, voti e pagelle: ok Sensi e Barella, Dzeko leader, male Chiesa e Belotti

Nella prima giornata dell’edizione 2020/2021 della Nations League l’Italia di Roberto Mancini viene fermata sull’1-1 dalla Bosnia nel match giocato al Franchi di Firenze. Vantaggio ospite nella ripresa con Dzeko, gli Azzurri pareggiano con l’interista Sensi. Partita poco divertente e non brillante da parte della Nazionale, in chiaro ritardo atletico e di ritmo.

10 mesi dopo l’ultima partita disputata (il 9-1 all’Armenia del novembre 2019), l’Italia di Roberto Mancini è tornata a disputare il primo match ufficiale. L’occasione è stata per la prima giornata della nuova edizione della Nations League 2020/2021, dove gli Azzurri sono nel Gruppo 1 (LEGA A) assieme a Polonia, Olanda e Bosnia. ed è stato un 1-1 non molto convincente contro i bosniaci, risultato che però ha tante attenuanti e giustifiche, a partire da una stagione troppo anomala, una preparazione del gruppo che non ha avuto tempo per riamalgamarsi, è una condizione ovviamente non ancora pronta.

Detto questo gli Azzurri non hanno offerto la loro miglior prestazione, Mancini ha proseguito col suo percorso tecnico-tattico riproponendo il collaudato 4-3-3 seppur con un centrocampo rimaneggiato (mancavano due perni come Verratti e Jorginho), ma comunque il trio Sensi – Barella – Pellegrini non ha mal sfigurato. Bene anche la retroguardia, sorpresa sul gol di Dzeko (unica vera occasione della gara conservativa dei bosniaci), male però il reparto d’attacco dove la poca velocità e ritmo hanno sfavorito prima il trio Belotti, Insigne e Chiesa e poi i subentranti Zaniolo, Kean e Immobile.

Il primo tempo è stato piuttosto soporifero e con un leit motiv tattico preciso, con gli Azzurri a condurre la manovra ma senza trovare spazi e la Bosnia attenta a coprirsi e a ripartire. Nella ripresa gli spazi si sono più aperti, il ritmo è parzialmente aumenatato e al netto del gol subito, l’Italia trova il pari su una bella zione con l’asse Insigne – Sensi, con quest’ultimo in gol complice anche una deviazione. Un Italia parzialmente sufficiente che ha sofferto poco ma ha prodotto anche poco. Lunedì 7 nuovo appuntamento con la Nations League contro l’Olanda.

TOP ITALIA

BARELLA 7: il centrocampista dell’Inter e della Nazionale conferma il suo ottimo stato di forma cn cui ha chiuso la stagione nerazzurra. Corre, si sacrifica, chiue gli spazi e si propone. In un centrocampo tecnico e di palleggio come vuole Mancini, sarà fondamentale uno con la sua grinta.

SENSI 6: gol a parte è comunque positivo ritrovarlo titolare dopo una stagione che dire tribolata è poco. Nel ruolo di regista basso gestisce abbastanza bene i tempi di gioco, è il primo costruttore di manovra azzurro e rischia anche la giocata. Cala ovviamente nella ripresa, ma il suo ritorno in chiave Inter e Nazionale è una buona notizia.

FLOP ITALIA

CHIESA 4: partita impalpabile del Viola, messo esterno destro da Mancini. Mai pericoloso, mai un dribbling o un movimento e la solita foga e poca lucidità Si impegna nel ripiego difensivo ma ormai dovrebbe crescere alla soglia dei 24 anni.

BELOTTI 5: va detto a sua discolpa che nel primo tempo soprattutto è servito malissimo e non ha mai una chance pulita, perè Il Gallo ci mette anche del suo facendo poco movimento e mettendoci poca grinta nell’associarsi ai compagni. Non che poi il collega e amico Immobile faccia meglio.

TOP BOSNIA

DZEKO 7: primo tempo di sofferenza dove è preso in mezzo a Bonucci e Acerbi, ma lui lotta essendo catalizzatore primo e ultimo del gioco della sua Nazionale. Sponde, appoggi e aperture quando è libero dalla marcatura si vede che c’è. E poi alla prima vera occasione da gol è lestissimo a battere Donnarumma. Leader tecnico e morale dei suoi.

Riccardo Tanco

Informazioni sull'autore
Classe 1993, abito nella provincia di Milano. Tifoso dell'Inter. Giocatore preferito: Adriano
Tutti i post di Riccardo Tanco