Prima o poi doveva succedere. Erano 15 anni che la Spagna non perdeva una partita in casa, è successo ieri sera contro l’Inghilterra. Dopo un primo tempo da incubo, la Spagna si è ritrovata sotto 0-3. Nel secondo tempo è riuscita a segnare due reti, che ad ogni modo non sono riuscite ad evitare il tracollo (e l’annessa figuraccia).

Di fronte a certi risultati è impossibile darsi una spiegazione, la partita per la Spagna è nata male e non c’è stato verso di rimetterla in carreggiata. Merito di un Inghilterra da sballo che ha giocato una partita gagliarda: se avesse giocato così anche la semifinale contro la Croazia, molto probabilmente sarebbe riuscita a conquistare un posto in finale contro la Francia.

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Primo tempo pazzesco degli inglesi, che si sono portati sul 3-0 con la doppietta di Sterling e la rete di Rashford. Spagnoli non pervenuti, assenti dal campo e impassibili di fronte allo strapotere degli inglesi. Nella ripresa, la Spagna è entrata in campo con un altro piglio, è riuscita ad accorciare le distanze con il subentrato Paco Alcacer (inarrestabile dal punto di vista realizzativo) ma non è riuscita a segnare il secondo gol nei minuti successivi (il 2-3 è arrivato soltanto a partita ormai conclusa).