Napoli, De Laurentiis non lo merita: salvate il soldato Sarri

Il tecnico toscano non merita le critiche del presidente, che crea una voragine nel rapporto. Futuro di Sarri al Napoli a rischio

La capitale a tinta azzurra. Sì, per un giorno Madrid è sembrata Napoli. La forza di una città intera, emblema e simbolo di un popolo e una razza diversa da tutte, per arroccare una squadra chiamata alla grande impresa contro i più forti di tutti. 

La Spagna è stata Napoli per un giorno. Pura follia, amore del tifo, a volte, anzi spesso, vanno a braccetto. C’era un sogno, anzi una vera e propria utopia, che, per un po’, è sembrata poter diventare realtà. O, comunque, trasformarsi in un semplice sogno e realizzare il miracolo sportivo. 

Ma, purtroppo, i sogni sono desideri, che non sempre possono realizzarsi. Perché, troppo spesso, suona quella tanto odiosa sveglia. Un sogno ad occhi aperti, che è diventato un incubo, nonostante ci sia ancora spazio per credere nell’impossibile. 

Impossible is nothing… nulla è impossibile, quando ci sono ambizioni e un progetto serio. Però, non bisogna mai perdere il contatto con la realtà, il vero presente, perché è nel presente che si costruisce il futuro, con il rispetto del passato. 

Se il Napoli ha sognato tutto il merito è solo di una persona: Maurizio Sarri. Il tecnico toscano è giunto all’apice della propria carriera, partendo dalla gavetta delle serie non professionistiche, passando per i dilettanti fino ad arrivare a disputare un ottavo di finale di Champions League contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu

Se il Napoli ha sognato è perché Sarri è stato capace di trasformare i propri sogni in realtà. Senza mai perdere di vista, però, il suo retaggio e il contesto dell’ambiente, basandosi sempre e solo sulle sue idee, portandole avanti sempre, comunque e dovunque, contro tutto e tutti, non solo i critici, ma anche dirigenti, presidenti e il pericolo derivato da se stesso. 

Perché il grande nemico di un uomo è rappresentato dalla propria essenza di essere umano. Perdersi è facile, essere coerenti sempre con se stessi rimane il più grande ostacolo della vita di un uomo, nella perfetta realizzazione della metafora di vita vera, vita vissuta, che esalta questo sport, il più bello al mondo. 

E, pazienza, se non è bastato giocare quasi alla pari contro i campioni d’Europa e del Mondo, subendo una sconfitta in rimonta per 3-1 dopo essere andati in vantaggio con un gol geniale, marchiato da quella tanto agognata scugnizzeria, simbolo ed emblema di quei 10 mila tifosi e più, giunti a Madrid con tanti sacrifici solo per essere spettatori della storia. 

E, pazienza, se per una volta, il bomber del momento è stato meno cinico del previsto. E, ancora, se ci sono stati fin troppi errori dal punto di vista del possesso palla e in difesa. Perché, bisogna ricordarlo, c’era sempre quel retaggio della realtà da non perdere di vista e si affrontava la squadra più forte del mondo. 

La sconfitta è stata meritata, non si può dire diversamente. Forse, il risultato poteva essere anche meno largo, ma lascia ancora spazio per una gara di ritorno al San Paolo che, già ora, suscita brividi dietro la schiena e pelle d’oca, pensando ed immaginando anche solo per un attimo il contesto e l’ambiente, l’entusiasmo e l’aria che si respireranno a Napoli. 

Bisognerebbe solo ringraziare Sarri per aver fatto sognare e, soprattutto, aver permesso di credere che, in fondo, quel miracolo non era poi così assurdo. La ‘spettacolare semplicità’ al potere, la genuina incoscienza nella personalità e l’ordine tattico le armi del paladino nato a Napoli e cresciuto in Toscana, ma senza dimenticare l’eredità della sua città, gli obblighi verso un popolo che, troppo spesso, è vittima di ingiustizia sociale. 

Quello stesso popolo che ha coccolato il figlio della working class con orgoglio e stima. Perché, è bene ricordarlo, il Napoli non è semplicemente una squadra di calcio per i napoletani, ma è molto di più. E’ il Sud contro il Nord, la rivincita della storia e la scatola dei sogni di uno spirito patriottico, che esula dal mero aspetto sportivo e, soprattutto, va al di là dell’essenza della nazione Italia per rappresentare un solo popolo, una sola razza, una sola cultura, riconosciute da tutti, apprezzata da pochi, denigrata da troppi e autodifesa con le armi della tradizione. 

Che ne può sapere di tutto questo un romano emigrato in America, dove ha fatto fortuna. Che ne può sapere Aurelio De Laurentiis del retaggio del Napoli e di ciò che il Napoli rappresenta per questa città. Che ne può sapere un imprenditore dell’amore e della passione per una squadra, che va oltre ogni immaginazione, al di là di qualsiasi sacrificio.

Bisognerà sempre ringraziarlo per quello che ha fatto per questa squadra, salvandola in tribunale e portandola dalla Serie C a giocarsela contro il Real Madrid. Ma il suo ‘sfogo’, se vogliamo definirlo tale, è stata un’infelice uscita, un vero e proprio autogol, quasi un’assenza di eleganza, l’incapacità di saper perdere e considerare l’avversario, in assoluto più forte prendendo singolarmente anche solo la rosa, senza contare la storia, il palmares e l’abitudine a certe partite, effettivamente e palesemente superiori. Ma, soprattutto, è l’ennesima dimostrazione di un personaggio che preferisce essere e considerato come tale in questo sport.

Fanno sorridere le sue dichiarazioni, il suo attacco a Sarri è assolutamente ridicolo per come si è svolta la partita e le imputazioni mosse nei confronti di un tecnico capace di giocarsela apertamente contro i più forti, facendo divertire il pubblico, divertendosi e donando spettacolo. 

Bisogna solo ringraziare Sarri se è stato capace di sognare, non perdendo di vista la realtà, ma permettendo di arrivare a questo doppio appuntamento con la storia con la splendida illusione di battere il Real Madrid, che resta economicamente, tecnicamente e storicamente la squadra più forte del mondo. 

Forse, De Laurentiis non merita che sia Sarri, l’ultimo genio della scuola degli allenatori italiani e, forse, ultimo uomo vero di questo sport così mercerizzato sempre ancora legato al suo passato, con lo sguardo al futuro senza perdere di vista la realtà, il suo allenatore. 

Uno sfogo, quello del presidente, che ha aperto una voragine che difficilmente potrà essere ricucita, perché a comandare nelle scelte tecniche e tattiche deve essere sempre e solo l’allenatore, come ha precisato il tecnico toscano, palesando un certo disagio nel commentare le parole del suo datore di lavoro. 

A questo punto, una separazione al termine della stagione tra Napoli e Sarri non è poi così impossibile. Già ci sono tanti club interessati, in Italia e in Europa. Forse, è l’unico modo affinché Sarri possa salvarsi dalla ‘cazzimma‘ di De Laurentiis e difendere la propria eredità. 

 

Seguici su Telegram

Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.

Copyright © stadiosport.it - È vietata la riproduzione di contenuti e immagini, in qualsiasi forma.

I migliori Bookmaker

I migliori siti di Scommesse in Italia

Caratteristiche:
Scommesse e Casinò
BONUS FINO A 1.315€

Puoi giocare solo se maggiorenne. Il gioco può causare dipendenza patologica.

Caratteristiche:
Bonus Sport
15€ FREE

+ FINO a 300€ di BONUS sul PRIMO DEPOSITO

Caratteristiche:
Fino a 500€ Bonus Sport
+250€ Play Bonus Slot al primo deposito

Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica. Informati su Probabilità di Vincita

Caratteristiche:
Offerta di Benvenuto
Bonus fino a 260€

+ 30 Free Spin su Book of Kings

IL GIOCO È RISERVATO AI MAGGIORENNI E PUÒ CREARE DIPENDENZA PATOLOGICA.

Caratteristiche:
5€ SENZA DEPOSITO
+ Bonus Benvenuto fino a 300€

Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica. Probabilità di vincita sul sito ADM.

Scopri tutti i Bookmakers
Copyright © 2011 - 2024 - stadiosport.it è un sito di proprietà di Seowebbs Srl - REA: LE 278983
P. IVA 04278590759 Testata giornalistica iscritta al Tribunale di Lecce N.12/2016
Tutti i diritti riservati. Le informazioni contenute su stadiosport.it non possono essere pubblicate, diffuse, riscritte o ridistribuite senza previa autorizzazione scritta di stadiosport.it