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Napoli: De Laurentiis, Ancelotti, i tifosi e lo sfogo di Insigne

Momento buio in casa Napoli: i tifosi ora si interrogano su un presidente che non si fa più sentire, e su un tecnico poco incisivo e spesso in contrasto con il capitano. 

Pochi giorni fa un noto comico napoletano ironizzava sul fatto che l’unica partita “sbagliata” dal Napoli in questo inizio di stagione fosse stata quella con il Liverpool. Affermazione scherzosa quanto pesante, che tende ad evidenziare come quella gara, l’unica fuori dal coro da una serie continua di brutte prestazioni, abbia illuso fin troppo i tifosi. Proprio quest’ultimi, infatti, sono coloro che in questo periodo più si interrogano in merito a questa debacle azzurra, che nelle prime 7 giornate ha fatto già registrare due sconfitte (di cui una interna con il Cagliari) e un pareggio. Nel registro dei responsabili, tre sono stati segnalati come principali artefici di questa caduta: il presidente, l’allenatore e il capitano della squadra. Rispettivamente De Laurentiis, Ancelotti e Lorenzo Insigne. 

Tra gli ultimi due, come ben risaputo da un po’ di tempo, non scorre buon sangue. Non sono infatti una novità le accuse che una parte dei membri della famiglia Insigne – la scorsa stagione il padre, pochi giorni fa i fratelli – hanno riservato al tecnico. A mettere pace, però, ci ha voluto pensare il giocatore stesso, il quale, a poche ore dall’inizio del match tra Italia e Grecia, ha detto ciò: Le incomprensioni con Ancelotti sono legate a differenze caratteriali. Voglio vincere qualcosa insieme a lui”. Risolta questa questione almeno sulla carta, il tecnico ora avrà l’arduo compito di convincere i tifosi azzurri, i quali, nonostante un operato di quasi un anno e mezzo, continuano a non vedere un’entità di gioco chiara e definita della propria squadra.

La cosa che però maggiormente colpisce è legata proprio al silenzio di Aurelio De Laurentiis. Ebbene sì, il presidente del Napoli, da sempre considerato uno che parlava fin troppo, non ha smosso parola in merito a questo difficile momento che sta attraversando la sua squadra. In molti credono che questo mutismo sia legato ai tanti dubbi che stanno assalendo la mente del patron azzurro. Periodo di cambiamenti? Chissà. L’unica certezza, ad oggi, è che il Napoli dovrà rialzare la china e dare senso ad una stagione che rischia di finire nell’anonimato.