Continua la corsa del Napoli di Sarri che in campionato conquista l’ennesima vittoria: gli azzurri restano quindi in vetta alla classifica a punteggio pieno.
Il Napoli travolge il Cagliari nell’anticipo domenicale della settima giornata di serie A. I partenopei, a punteggio pieno a quota 21 punti, si portano a + 2 dalla Juventus in testa alla classifica dopo la partita dei bianconeri contro l’Atalanta. Ad aprire le danze è il capitano azzurro, Marek Hamsik (4′ pt), poi, prima del rientro negli spogliatoi ci pensa Mertens su rigore (40′ pt) a mettere al sicuro il risultato e nella ripresa è arrivato anche il goal di Koulibaly (2′ st).
Voti
Napoli
Reina 6: il voto più basso, ma per ovvi motivi. Inoperoso, solo ordinaria amministrazione per lui.
Hysaj 6,5: difende bene, scende sulla fascia e segue il gioco. Buoni cross per il trio d’attacco.
Albiol 6,5: mai in pericolo, nessuna difficoltà. Piccoli interventi quando necessario, ma il Cagliari non lo ha fatto lavorare troppo.
Koulibaly 7: un gol raggiunto grazie a tanta caparbietà. Per il resto: impostazione da dietro, nessuna sofferenza e grandi interventi nel poco attacco avversario.
Ghoulam 7,5: domina la sua fascia, ma diventa un quarto attaccante aggiunto quando il famoso trio davanti crea e produce spettacolo. Si trova sempre in area di rigore a dialogare e a inventare, soprattutto con Mertens. Esce per dei giramenti di testa: ha giocato con qualche linea di febbre, la prestazione assume ancora più valore. (Dall’86’ Mario Rui s.v.).
Allan 7: ordinaria amministrazione anche per lui. Con la presenza di Hamsik, si è occupato maggiormente della fase di interdizione. Ha speso davvero tanto per tutto quello che ha creato la sua squadra. (Dal 78′ Ounas s.v.)
Jorginho 6,5: belle invenzioni, non sempre facili da realizzare. Qualità dalle sue gambe, anche se tra tutti è quello che partecipa un pò meno alla manovra restando davanti alla difesa.
Hamsik 7: le critiche le ha prese tutte, ora le ha smentite una per una. Non solo il gol: dettati i tempi di gioco, leader in mezzo al campo, forza e carattere. Il Napoli ha ritrovato il suo capitano.
Callejon 7,5: spinge, crea, dribbla e va al tiro. Prestazione quasi completa, gli è mancato solo il gol. Esce dopo aver dato tutto. (Dal 70′ Rog s.v.)
Mertens 8,5: non è bravo solo a segnare, ma gli assist che fa sono uno più bello dell’altro. Le giocate? Pure. Si fa trovare sempre pronto, in ogni parte del campo per cercare l’affondo verso gli avversari. Uno spettacolo vederlo divertirsi.
Insigne 7,5: corre e dialoga con i compagni davanti: a memoria, con una facilità disarmante. Resta in campo fino alla fine, senza mai abbassare la guardia o la voglia di creare.
All. Sarri 8: il Cagliari non crea problemi, ma quanto visto in campo è solo merito suo. La mano dell’allenatore si è vista in ogni singolo giocatore. Non solo il trio davanti, belle sorprese anche da giocatori che fino a qualche anno fa erano solo dei panchinari
Cagliari
Cragno 5: Non può fare nulla in occasione del gol di Hamsik e sul rigore di Mertens. Interviene più volte per salvare il risultato, ma invano.
Padoin 5: In apprensione per 90 minuti. Riesce a contenere Insigne, ma si dimentica delle incursioni di Ghoulam.
Romagna 5: Procura il rigore per il Napoli: guarda solo la palla e fa fallo su Mertens. Ingenuo.
Andreolli 5,5: In continua difficoltà. Tiene sempre la posizione, ma gli attaccanti napoletani arrivano da tutte le direzioni, in particolare Mertens.
Capuano 5: Nel primo tempo c’è Allan, nel secondo tempo si scatena Callejon.
Cigarini 5: È costretto a dare una mano alla difesa per fare in modo da non subire troppi gol. Rastelli lo cambia subito dopo la ripresa e l’ex Napoli viene fischiato (55’ Deiola 5: dovrebbe essere un cambio di contenimento, peccato che il Napoli segni ancora un altro gol.)
Ionita 5: Rubare palla ai giocatori del Napoli è quasi impossibile e lui se ne rende conto. Partecipa poco alle poche occasioni che il Cagliari ha per ripartire.
Joao Pedro 5,5: È stato uno dei migliori giocatori della squadra sarda in questa stagione. Ma in una gara come questa anche lui trova difficoltà. In ripartenza ci prova, ma i passaggi sono troppo leziosi.
Barella 6: È uno dei giovani più interessanti del panorama calcistico italiano. La sua voglia di dimostrare le capacità tecniche c’è, ma trasformarla in pratica non è semplice. Comunque uno dei migliori.
Sau 5: Si dimentica del ruolo di attaccante ed è costretto a sacrificarsi. Rastelli gli chiede di andare su Jorginho per intercettare la manovra avversaria. Esce per un probelma fisico (34’ Dessena 5: cambio l’assetto tattico del Cagliari, con una sola punta e Barella e Joao Pedro a supporto. Non si vede mai)
Pavoletti 5: Torna nel suo vecchio stadio Pavogol, dopo essere stato ceduto quest’estate. Non ha palloni giocabili, perciò l’allenatore lo cambia. (65’ Farias 4,5: si nasconde dietro i difensori del Napoli e i centrocampisti della propria squadra.)
All. Rastelli 5: Timidamente il Cagliari ci prova, ma i passaggi sono sbagliati di precisione. Dovrebbe approfittare delle poche occasioni che la squadra di casa gli concede
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