In questo articolo faremo in conti in tasca al tecnico portoghese Josè Mourinho. Un’analisi di quali sono stati suoi guadagni, oltre al suo ultimo stipendio come tecnico del Tottenham.
E’ passato poco tempo da quando Josè Mourinho ha lasciato la panchina del Manchester United, meno di un anno fa. Ora lo Special One è di nuovo al suo posto, in mezzo ai giocatori, a fare da direttore di un orchestra che si spera possa funzionare come lo scorso anno.
Il Tottenham è reduce da una finale di Champions League, poi persa contro il Liverpool di Kloop. Il club allora guidato da Pochettino è riuscito ad ottenere anche la qualificazione alla prossima edizione del torne giungendo quarto alla fine del campionato.
Quest’anno la formazione londinese ha avuto un pessimo avvio in Premier League, complicando notevolmente il suo percorso per ottenere la qualificazione alla prossima edizione.
Lo Special One ha un nome che richiama l’attenzione di tutti gli appassionati del calcio. Ha vinto due Champions League con due formazioni differenti: il Porto e l’Inter. Unito ai successi ottenuti in Inghilterra con Chelsea prima e Manchester United dopo, lo hanno portato ad essere uno degli allenatori più desiderati in circolazione.
Stipendio attuale al Tottenham
Subito dopo la notizia dell’esonero, sono stati fatti due nomi su tutti per la sostituzione di Pochettino. Uno corrispondeva al tecnico italiano Allegri, reduce dall’ultima stagione alla Juventus, ma con le intenzioni di prendersi un anno sabbatico.
Così ha fatto, rinunciando o comunque venendo scavalcato nelle gerarchie da Josè Mourinho. Il tecnico portoghese ha firmato un contratto con gli Spurs fino a giugno 2023, con uno stipendio che si aggira sui 15 milioni di sterline, corrispondenti a 17,5 milioni di euro. E’ una cifra considerevole, ma comunque inferiore a quella percepita dallo stesso tecnico quando era alla guida del Manchester United, ovvero 20 milioni di euro.
Incassi totali nella carriera
La biografia del tecnico portoghese, fatta di importanti successi tra cui il Triplete con l‘Inter, lo ha fatto diventare l’allenatore più pagato al mondo.
E’ partito con un contratto da 5 milioni di euro a stagione nel 2004 al Chelsea, dopo aver appena vinto la sua prima Champions League con il Porto. Ma nel giro di poco tempo il suo stipendio lievitò prima a 6 e poi a 7,5 milioni, in seguito ai successi ottenuti con il club londinese.
Nel 2008, l’anno del suo passaggio all’Inter, riuscì a strappare un contratto di 9 milioni, diventati poi 12 l’anno dello storico Triplete con i nerazzurri, il 2010.
Quando è passato al Real Madrid, dopo i trionfi con i nerazzurri, è arrivato alla ragguardevole cifra di 15,3 milioni.
Nel 2013 è tornato al Chelsea, percependo 14 milioni di euro. Il suo esonero a dicembre 2015 è costato al club di Abramovic ben 23 milioni di euro, in aggiunta agli indennizzi per lo staff del tecnico.
Nel 2016 è passato al Manchester United, percependo 20 milioni di euro. A questi vanno aggiunti altri 17 milioni per la separazione anticipata sborsati dai Red Devils.
Incassi extra con gli sponsor e altre attività
Josè Mourinho non ha avuto come unica fonte lo stipendio delle società che ha allenato. Ha potuto garantirsi entrate extra, grazie ad una serie di sponsorizzazioni con importanti marchi d’abbigliamento. In totale è arrivato ad ottenere altri 9 milioni di euro negli ultimi anni.
Inoltre è stato chiamato a commentare le partite del mondiale di Russia, per l’emittente Russia Today, ricevendo un emolumento pari a 2 milioni di euro. E’ stato anche ingaggiato dall’emittente Being Sport sempre per commenti delle partite dei principali campionati europei, soprattutto inglese.
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