La sede di Noale ha visto stamattina la cerimonia ufficiale di presentazione della nuova Aprilia RS-GP, la moto pensata per il Motomondiale 2017. Presentato anche il programma Superbike. La moto dedicata alla class regina è caratterizzata da una livrea tricolore, diversa da quella 2016, atta a celebrare un progetto completamente italiano. I piloti, com’è noto, saranno lo spagnolo ex Suzuki Aleix Espargaro e il rookie inglese Sam Lowes.
Presente il gotha dell’organizzazione veneta, a partire dal presidente, nonchè AD, Roberto Colaninno. “Aprilia Racing rappresenta una delle punte di eccellenza tecnologica del Gruppo Piaggio. Le competizioni sono il punto più alto della sperimentazione e dello sviluppo di soluzioni tecnologiche delle quali beneficiano tutti prodotti e tutti i brand del Gruppo“, ha affermato Colaninno, il quale poi prosegue: “Lo scorso anno abbiamo fatto esordire la nostra RS-GP, la prima MotoGP progettata e costruita interamente qui a Noale. Nella seconda metà della scorsa stagione, la nuova moto ha messo in mostra progressi netti, entrando con regolarità nella top-ten. Quest’anno vogliamo proseguire nel nostro percorso di crescita, insidiare costruttori che sono in questa categoria da decenni e abbiamo tutto per poter centrare questo obiettivo“.
Così, invece, si è espresso Romano Albesiano, responsabile di Aprilia Racing: “Iniziamo con presupposti diversi rispetto al 2016. Abbiamo una moto, la RS-GP, competitiva e le evoluzioni che abbiamo studiato e applicato in vista della nuova stagione intervengono su tutti gli aspetti. Il nostro obiettivo, dopo esserci inseriti stabilmente in top-10, è quello di crescere ulteriormente. I recenti test hanno dimostrato che ce la possiamo giocare“.
“I nostri piloti hanno iniziato a fornirci le prime indicazioni” – continua Albesiano – “Il primo, Lowes, viene dalla Moto2, dunque per lui è un’avventura nuova, ma è molto bravo a lavorare su ciclistica e sospensioni. Il secondo, Espargaro, ha già una buona esperienza in MotoGP, ma doveva abituarsi alla nostra moto e per questo gli abbiamo fatto provare quella del 2016, proprio per capire con cosa aveva a che fare. Noi puntiamo a vincere, non semplicemente a partecipare. Miriamo alla top-5, restando stabili in top-10. I primi test hanno mostrato che siamo tutti vicini, anche se noi dobbiamo migliorare sul passo gara“.
Quindi, chiaramente, hanno preso la parola i due piloti, a partire da Aleix Espargaro: “Con Sam mi trovo benissimo ed è fondamentale fare squadra, visto che si cresce solo lavorando assieme. Già a Valencia mi sono trovato molto bene; questa moto è molto stabile, cosa che non aveva la Suzuki. Sono molto contento, poichè in questi mesi di lavoro stiamo crescendo tanto. C’è ancora da fare, soprattutto sul passo-gara, ma negli ultimi test abbiamo dimostrato di poter essere da top-10. Sono fiducioso e non vedo l’ora di cominciare“.
“Per me passare dalla Moto2 alla MotoGP costituisce un bel salto in avanti, ma ancor più importante è fare bene le cose e non avere fretta” – dice invece Lowes – “Al momento sto iniziando a conoscere la moto, mi sto divertendo anche a capire l’ambiente della MotoGP e penso che fin dai primi test abbiamo preso la strada giusta. Per ora le sensazioni sono positive e sono convinto che potremo crescere ancora fin dai prossimi test in Qatar. Con Aleix stiamo lavorando molto bene assieme, il passo gara non è male e c’è non poco potenziale. Penso positivo e sono fiducioso“.
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