MotoGP Italia 2019: dichiarazioni di Marquez e Lorenzo dopo le Qualifiche

Marc Marquez non vuole più fermarsi. Anche al Mugello, il Cabroncito, leader del Mondiale, si pone nella miglior situazione possibile per cercare l’allungo in classifica, ottenendo la pole #84 in carriera, la #56 in MotoGP e la 4° in stagione. Una pole arrivata con tanto di record del circuito toscano (1:45.519), sfruttando sull’rettilineo dei box la scia di un Andrea Dovizioso che, primo inseguitore in classifica, scatterà soltanto 3°. Con Alex Rins e Valentino Rossi ancora più indietro (rispettivamente 13° e 18°), l’occasione per Marc è davvero ghiotta. Continua invece a soffrire maledettamente Jorge Lorenzo il quale, su una pista che un anno fa l’aveva visto dominare con la Ducati, resta lontano dal passare il taglio in 1, partendo domani 17°.

Ancora una volta, quello di Marc Marquez è l’unico volto sorridente in casa HRC. Nelle Qualifiche del Mugello, il catalano ha ottenuto la pole, mentre Jorge Lorenzo scatterà soltanto 17° (foto da: motogp.com)

E’ stata davvero una bella pole, ottenuta con una grande strategia” – commenta Marc Marquez – “Il primo giro è stato abbastanza pulito, ma ho capito che, nel secondo time-attack, sarebbe stato necessario avere la scia. C’era bisogno di fare la giusta strategia; sono riuscito a calcolare tutto alla perfezione, prendendo la scia a Dovizioso“.

Una tattica che ha infastidito non poco gli uomini Ducati. Ma Marquez replica, riferendosi a Pirro: “Mi sono accorto che mi seguiva in ogni mio tentativo, quasi come se gli avessero detto di fare così. Per cui, una volta tornato al box, ho deciso di cambiare strategia. Nel primo giro spingevo ed ero abbastanza solo; poi Petrucci e Dovizioso hanno rallentato e io li ho superati. Stavo aspettando perché Pirro aspettava; dopodichè anche lui era lì ad aspettarmi, e allora ho pensato di aspettare il Dovi. Bisogna essere in grado di giocarsi le carte a disposizione, ed anche di cambiare in corsa“.

A volte prendo io la scia, altre volte lo fanno gli avversari, come a Le Mans, sempre in qualifica. Alla fine devi cercare di essere il più furbo. Se non disturbi nessuno prende la scia è lecito. E’ il motociclismo, funziona così” – prosegue Marquez – “L’obiettivo era partire almeno in prima fila; l’aver conquistato la pole, chiaramente, mi rende ancora più soddisfatto“.

Passiamo invece ad un deluso Jorge Lorenzo: “Abbiamo cercato di migliorare la moto, ma manca ancora un ultimo tassello, un ultimo passo in avanti; e io sto lottando ancora più duramente del solito per venirne a capo. Io e la Honda stiamo già lavorando insieme per trovare una soluzione per farmi stare più a mio agio sulla moto, ma ovviamente le regole limitano quello che possiamo fare. Domani vedremo cosa succede su questo circuito“.

Gianluca Zippo

Informazioni sull'autore
Laureato in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli. Malato di Formula 1 e calcio, seguo anche la MotoGP e la NBA.
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