Si è appena conclusa la terza sessione di prove libere al Gran Premio di Misano dell’Emilia-Romagna, il primo di MotoGp a consentire la presenza sugli spalti di uno sparuto (1.000) numero di spettatori. Indicazioni positive sono arrivate dalla Ducati di Francesco Bagnaia, vincitore dell’ultimo GP sempre a Misano la scorsa settimana, che ha fatto registrare il miglior tempo in 1:31.127. Giro che gli è valso anche il record della pista, dopo aver chiuso con il decimo tempo le FP2, ed essere caduto nell’ultima tornata di questa sessione. Si confermano in forma le due Yamaha di Vinales e Quartararo, rispettivamente secondo e terzo a 58 e 232 millesimi dalla vetta. Figurano nella top ten, quindi già qualificati in Q2, le Yamaha di Morbidelli e Rossi e la Ducati di Petrucci. Danilo e il “Dottore” hanno acciuffato la Q2 non senza qualche difficoltà, qualificandosi a più di mezzo secondo dalla prima piazza.
Non ce l’ha fatta, invece, Andrea Dovizioso, che sulla sua Ducati Team fa registrare appena il 14° tempo a più di otto decimi da Bagnaia, confermando le brutte prestazioni offerte durante le prove del venerdì. Le due Honda in gara, quelle di Marquez e Nakagami, chiudono rispettivamente diciottesima e ottava, con il pilota nipponico che si conferma l’unico in grado di tenere a galla la sua scuderia in un momento così complicato. Deludente il rendimento delle KTM che finiscono tutte nella seconda metà della classifica, mentre la Ducati porta in Q2, oltre a Petrucci, anche Jack Miller, il quale si prende il nono tempo girando 633 millesimi più lento rispetto alla Pramac di Bagnania. Appuntamento dunque alle 14:10 per le qualifiche di questo GP romagnolo, che vedranno impegnate sin da subito Dovizioso in una corsa contro il cronometro per restare avvinghiato alle posizioni che contano.
QUI risultati di tutta la FP3.
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