Il Gran Premio del Giappone, classe MotoGP, ha presentato due piloti italiani sul podio. Oltre al fantastico Andrea Dovizioso, capace di spuntarla ancora nel corpo a corpo con Marc Marquez, sul terzo gradino del podio ecco salire un bravissimo Danilo Petrucci, che conferma le sue grandi qualità sul bagnato e porta a casa il quarto podio stagionale. Petrucci, capace di guidare la corsa per metà della sua distanza, ha poi dovuto alzare bandiera bianca di fronte ai due fortissimi rivali; ciononostante, il pilota ternano si dice molto soddisfatto del risultato.

Danilo Petrucci, durante il Gran Premio del Giappone. Il pilota Pramac ha conquistato un ottimo 3° posto (foto da: motogp.com)

“Sono molto soddisfatto, essendo arrivato dieci secondi davanti al quarto, dopo aver mollato un po’ a sei giri dal termine, perché i due davanti avevano un ritmo indiavolato” – dice Petrucci ai microfoni dei giornalisti – “Ho provato a stare con loro, ma in rettilineo ne avevo di meno e scivolavo tantissimo. Quando ho visto che avevo tre secondi e mezzo di vantaggio sugli inseguitori non ho spinto al massimo. Dovizioso e Marquez avevano un vantaggio in frenata, mentre io perdevo il posteriore. Sono stati molto bravi, è un onore correre con questi piloti. Sono molto felice di aver raggiunto questo podio e molto più contento degli altri tre ottenuti in stagione“.

“Non so se la extrasoft sia stata la scelta migliore, forse con la media sarei rimasto bloccato a metà gruppo” – continua il pilota del team Pramac – “Credo sia stata la prima volta che ho preso una decisione opposta rispetto ai piloti contro cui avrei lottato per il podio e sono soddisfatto di aver raggiunto una maturità tale da poter prendere una simile decisione. Non so se abbia pagato, all’inizio avevo qualcosa di più, mentre alla fine le prestazioni sono calate. Se non avessi mollato nel finale non so come sarebbe finita“.

Quindi, Petrucci fa i complimenti a Dovizioso: “Sono felice per lui. E’ sempre stato definito come un pilota che non rischia, mentre quest’anno ha dimostrato di essere uno con le palle. Dopo che mi hanno superato ho visto che se le sono date di santa ragione ed è bello essere qui ed averli visti lottare da vicino. Penso che si giocherà fino all’ultimo il titolo. Non so quanti hanno battuto Marquez all’ultima curva e lui ci è riuscito due volte. Sconfiggerlo nel corpo a corpo all’ultimo giro è incredibile. Loro due sono i piloti migliori al momento e si meritano di stare in vetta alla classifica“.