Terminato il venerdì di libere a Le Mans. Il più veloce è Jack Miller, seguito da Vinales e Nakagami. Primo degli italiani è Valentino Rossi, che chiude 5° davanti a Danilo Petrucci. Morbidelli chiude 9, più indietro gli altri italiani Bagnaia e Dovizioso, rispettivamente 15° e 19°.
Jack Miller si conferma un asso del misto nel venerdì mezzo bagnato di Le Mans.
Le condizioni dell’asfalto hanno infatti influenzato tutti i piloti della Classe Regina, rimescolando le carte in tavola, tranne che per il britannico, che con il tempo di 1:35.012 ha messo le ruote della sua Ducati davanti a tutti, in seguito ad un ottimo turno di libere la mattina che però aveva visto il pilota dell’Aprilia Bradley Smith come protagonista.
A seguire dietro di lui lo spagnolo Vinales (1:34.500) e il giapponese Nakagami (1:34.857).
Jack Miller dopo le prime due sessioni di prove libere ha detto: “E’ stata una buona giornata, andare sul bagnato è stato molto utile perché quest’anno non abbiamo mai avuto l’occasione di farlo. Quando piove questo tracciato non si asciuga mai”.
Riguardo l’incognita sulle condizioni meteo domani in qualifica Miller aggiunge: “Ho studiato bene la pista perché non sappiamo come sarà domani e oggi serviva fare un buon tempo. Il meteo è imprevedibile nel corso di tutto l’anno, domani vedremo come sarà e ci organizzeremo di conseguenza”.
In casa Ducati, oltre alla grande prestazione di Miller, riesce a concludere una buona giornata di prove Danilo Petrucci (1:35.054), che ha chiuso 6°.
Non si può dire lo stesso di Andrea Dovizioso (nei primi dieci la mattina), scivolato nel pomeriggio, e Bagnaia, rispettivamente 19° e 15°. Entrambi i piloti hanno però ammesso di essere stati molto cauti a causa delle condizioni meteo e in vista delle previsioni che danno asciutto per la giornata di sabato. “La gomma era ancora fredda, ho fatto una cadutina stupida. Comunque feeling positivo con il bagnato” ha affermato Dovizioso.
“Non ho preso troppi rischi anche a causa delle condizioni del mio ginocchio, sono comunque contento del long-run” ha detto invece Pecco Bagnaia.
In casa Yamaha si è invece fatta sentire molto la difficoltà delle condizioni meteo, che nel misto risulta molto complicata alla guida. “è stato difficile perché era abbastanza bagnato, dovevo capire dove c’era grip” ha detto Vinales che nonostante tutto ha affermato di avere un buon passo.
“Condizioni difficilissime, la pista fa fatica ad asciugarsi” ha dichiarato invece Valentino Rossi (1:35.012) che ha chiuso 5° ma nel compòesso si è ritenuto soddisfatto: “Nel complesso posso dire di non essermi sentito male in moto e penso di aver avuto un buon ritmo. Col freddo è difficile spingere con le gomme slick, di mattina è andata bene ma nel pomeriggio, quando era metà asciutto e metà bagnato, bisognava stare molto attenti”.
Anche per il primo in classica mondiale, Quartararo, 13° in classifica combinata oggi, è stata una giornata particolarmente faticosa. Il francese ha affermato di non aver voluto rischiare poiché la pista era molto pericolosa, il suo obiettivo era quello di prendere feeling con una Yamaha molto aggressiva nel bagnato e di stare bene per la giornata di domani ed accedere direttamente alla Q2. Chiude 9° l’italiano della Petronas Morbidelli.
Non troppo bene le Suzuki, che pur essendo veloci a metà pomeriggio, non sono riuscite a chiudere dentro i dieci (Rins 11°, Mir 12°).
Le condizioni domani saranno probabilmente molto diverse, si può dire che il week-end di gara inizierà ufficiosamente domani con le FP3 e poi con le qualifiche alle 14:00. La temperatura sarà ugualmente bassa e resta sempre l’incognita sulle gomme.
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