MotoGP, Dani Pedrosa: “La scelta di passare all’anteriore più rigida era già stata presa da Michelin”
Dani Pedrosa, secondo in classifica generale a 17 lunghezze dal leader Maverick Vinales (85 a 68), è tra i tanti piloti ad aver votato, nel venerdì di Le Mans, per l’introduzione dell’anteriore con carcassa più rigida rispetto a quella utilizzata in quest’avvio di Motomondiale. Solamente tre piloti dei 23 presenti quest’anno in griglia, ovvero Vinales, Lorenzo e Baz, hanno votato per mantenere lo status quo, se così si può dire.

A Motorsport.com, però, il pilota della Honda ha svelato un importante retroscena, che fa luce sulla democraticità della votazione promossa dalla Michelin. “L’opzione B proposta dalla Michelin (pneumatico più morbido) non era una vera e propria proposta” – sottolinea Pedrosa – “Se l’avessimo scelta l’avremmo potuta usare solo al Mugello. Per il resto della stagione, invece, era già stato scelto l’utilizzo dell’altra. In più, la Michelin ce l’avrebbe concessa solo in versione Soft, inutilizzabile in condizioni di sole e caldo poichè eccessivamente morbida“.
“Perché bisognava lavorare con tante opzioni se poi da Montmelò non ci saranno più? Inoltre, ho solo cinque gomme per tutto il weekend, quindi ad un certo punto avrei dovuto mettere la “70”. Quindi è meglio adattare il proprio stile e la propria molto il più presto possibile alla nuova situazione”, ha concluso Dani.
In pratica, dunque, la votazione di Le Mans valeva solo per il Mugello, mentre da Barcellona in poi tutto era già stato deciso. Ma, come giustamente ha sottolineato Pedrosa, la votazione riguardante il Gran Premio d’Italia nemmeno era tanto una votazione ‘libera’, poichè in caso di condizioni soleggiate e calde (probabili) sulla pista toscana, l’anteriore con carcassa più morbida, essendo disponibile solo nella versione ‘soft’, sarebbe stata pressochè inutile. Di certo, non mancheranno ulteriori polemiche…