E’ cominciato in maniera positiva il weekend di Andrea Dovizioso e della Ducati. Il forlivese è risultato veloce sin da subito a Phillip Island, piazzandosi in 4° posizione al mattino, a +0.151 da Marquez, mentre al pomeriggio ha concluso la classifica in 3° posizione, a +0.097 dall’Aprilia di Aleix Espargaro e a +0.092 dal rivale della Honda. Un avvio convincente, su un circuito dove Marquez è indicato come favorito d’obbligo. Più in difficoltà Jorge Lorenzo, soprattutto nel trovare il feeling con la sua GP17. Lo spagnolo ha stampato l’8° tempo nella PL1 e appena l’11° nella PL2.
Cominciamo da Dovizioso, dichiaratosi ovviamente soddisfatto dal suo approccio al weekend: “Mi aspettavo di essere veloce e devo dire che siamo partiti nel modo giusto. Ho avuto delle buone sensazioni fin dalla prima uscita di stamattina” – ha spiegato il Dovi – “Nonostante ciò, sono convinto che possiamo e dobbiamo fare meglio per potercela giocare con Marc. Lui sta guidando alla grande, anche se forse lui non ha ancora cercato l’attacco al tempo e si è concentrato sulla gara. Dobbiamo ancora sistemare alcuni dettagli, ma sono contento dell’inizio del weekend“.
Secondo il forlivese, Phillip Island è un circuito complicato, dove molte variabili possono incidere sia sul singolo giro che sulla gestione della gara: “Spesso questa pista presenta condizioni non facili, come ad esempio il forte vento, che può dare davvero tanto fastidio. In gara si potrebbe anche usare la gomma morbida, ma cala molto alla distanza. Oggi siamo riusciti a testarla a lungo, e spero che domani il meteo sia buono, in modo da permetterci di compararla con la media“.
“Io credo sia meglio se a lottare per la gara siamo solo io e Marc, perché diventa più facile fare delle strategie. L’obiettivo è ovviamente quello di cercare di recuperare più punti possibile, ma bisogna essere realisti, perché Marc a Phillip Island è sempre stato uno dei più veloci” – conclude il pilota Ducati – “Vinales? L’ho visto molto bene, anche perché ho fatto il primo run dietro di lui. E’ stato veloce, ma poi è caduto. Probabilmente era già abbastanza al limite“.
Molto meno contento Jorge Lorenzo: “Abbiamo avuto due problemi principali, ovvero la mancanza di grip al posteriore e l’aderenza all’anteriore in tutte le curve. Non è per niente facile trovare il giusto punto di equilibrio. Abbiamo abbassato leggermente la moto per avere una migliore stabilità, ma poi non riuscivo a curvare. Dobbiamo ancora capire quale tipo di carena sia meglio usare. Se domani il tempo lo permetterà, potrei anche provare la vecchia. Su questo circuito non ci sono tratti di grande accelerazione quindi non c’è un problema di impennate. Il problema maggiore deriva dal vento che rende la moto imprevedibile in alcuni punti della pista“.
Questo il parere del maiorchino sugli pneumatici: “Con la soft al posteriore ho avvertito tanta differenza, ma non credo la userò in gara. Si usura presto. All’anteriore, invece, penso che la media sia per me troppo dura, anche se con la soft abbiamo avuto problemi di graining. Sarà importante trovare la giusta combinazione. L’orario della gara? E’ sbagliato partire così tardi, poichè alle 16 le temperature si abbassano. Sarebbe stato meglio partire alle 14, ma prevalgono come sempre gli interessi televisivi“.
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