All’ottava gara in classe regina, per Johann Zarco arriva il momento della prima pole, ottenuta tra l’altro nell’Università del Motociclismo, ovvero il circuito olandese di Assen. In condizioni da bagnato, il pilota del team Tech 3 ha dato il meglio di sè, ottenendo la pole all’ultimo con il crono di 1:46.141, mettendosi dietro nell’ordine Marquez, Petrucci e Rossi. Una pole che per un pilota francese, in classe 500/MotoGP, mancava da quasi 18 anni, ovvero da quella di Regis Laconi nel Gran Premio della Comunitat Valenciana 1999.
“Queste condizioni mi piacciono molto, sin dalla Moto2. Non so perché, ma quando la pista si asciuga riesco a dare il meglio con le gomme da bagnato. I miei avversari iniziano a scivolare sulla traiettoria asciutta, invece io spingo, mi diverto ed è fantastico” – spiega un soddisfattissimo Zarco – “Ho colto l’occasione al volo e quando ho visto il mio nome in cima all’elenco dei tempi sono stato felicissimo, anche se per un attimo ho temuto che qualcuno riuscisse a superarmi. Fortunatamente non è successo e sono davvero felice per questo risultato“.
“Anche sull’asciutto sto riuscendo a migliorare, anche perchè credo ci sia tanto potenziale da tirar fuori. E’ tutta una questione di feeling, credo” – continua il nativo di Cannes – “Sono consapevole che le moto ufficiali riescano a fare ancora la differenza quando serva. Io comunque punto sempre al massimo e a raggiungere il podio ogni volta che posso. Quando ci salirò con costanza, vorrà dire che sarò pronto per vincere e, da quel momento, potrò dimostrare di valere una moto ufficiale. Cosa mi aspetto per domani? Spero ci sia freddo, così potrò usare la Soft. La preferisco“.
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