Si ricomincia, la MotoGP infatti ha dato il via al 2020 con la conferenza piloti. Ospiti: Rossi, Marc Marquez, Quartararo, Vinales, Rins e Pol Espargaró.
Si ricomincia, la MotoGP infatti ha dato il via al 2020 con la conferenza piloti. Ospiti: Rossi, Marc Marquez, Quartararo, Vinales, Rins e Pol Espargaró.
La stagione 2020 apre finalmente le porte alle MotoGP, la quale ricomincia con grinta da una conferenza stampa davvero emozionante. I piloti intervistati sono i protagonisti delle scorse stagioni. Rossi, Marc Marquez, Quartararo, Vinales, Rins e Pol Espargaró parlano della lunga pausa, delle aspettative per questa stagione e per il futuro.
L’atmosfera che si respira in MotoGP è per certi versi simile a quella di un primo giorno di scuola. C’è emozione, la felicità che si mescola alla tensione e quella voglia di ricominciare. I piloti parlano di tanti argomenti che sono rimasti insoluti durante la lunghissima pausa. Vediamo cosa hanno detto.
Il primo a parlare in questo 2020 non può che essere Marc Marquez, il quale dedica un pensiero alle vittime di Covid-19.
“é bellissimo tonare a una vita normale. Anche ora la cosa principale resta quella di aiutare le persone colpite dal coronavirus. Cerchiamo di arrivare a loro, speriamo di fare nel nostro piccolo la nostra parte, è importante che tutti siano consapevoli che il covid c’è ancora, servono attenzione e pazienza. Ieri si è svolta una importantissima giornata di test, che è servita per tornare su una moto di MotoGP. Ho avuto dei dubbi sulla mia condizione fisica nel corso dell’anno ma sono al 100% e per fortuna riesco a girare come voglio. Sul versante tecnico le ultime ore in Qatar ci hanno permesso di fare un passo avanti, confermato ieri. Ora dobbiamo tornare a lavorare”– ha dichiarato il campione del mondo in carica.
Per Quartararo, invece, le prime prove non sono andate perfettamente ma il pilota rimane fiducioso: “Ieri ho avuto grandi difficoltà nella prima sessione. Il potenziale della moto c’è, semplicemente dobbiamo adattarci prima possibile”.
Il primo a parlare delle aspettative di questa stagione è stato Miller. “Sono davvero felice di essere qui. Dopo tutto questo tempo probabilmente c’è un po’ di ruggine che ho sentito nei primi giri ieri, però poi mi sono sentito abbastanza bene. Sono entusiasta dell’accordo con Ducati, non vedo l’ora di cominciare insieme. Adesso, però, mi concentro per fare buone prestazioni per il 2020 con Pramac“.
Tocca poi a Pol Espargarò. “Ho pensato moltissimo prima di dire di sì al passaggio in Honda. E’ chiaramente difficile lasciare dopo ben quattro anni KTM. Passare in un team ufficiale, tuttavia, sarà bellissimo. Ora però è il momento di scendere in pista e goderci la stagione, spero di fare bene”.
Non si può parlare di MotoGP senza pensare a Valentino Rossi. Nonostante gli anni passino, il Dottore rimane sempre concentrato sul proprio futuro, infatti non disdegna il futuro.
” In molti si chiedono perchè solo al 99% e non 100% con Petronas nel 2021? In realtà, la situazione legata al Covid ha cambiato i piani. Il progetto iniziale era gareggiare nel 2020 cercando di capire se proseguire nel 2021, ma poi ho dovuto deciderlo senza poter scendere in pista. Ne ho parlato tanto con la Yamaha. Voglio continuare a giocare, anche l’anno prossimo. Abbiamo già un accordo, ne abbiamo parlato con Petronas, ufficiosamente tutto è deciso, se non ho ancora firmato è solo perchè il contratto non è pronto. Vero, dobbiamo costruire la squadra però sono convinto che tutto si sistemi in tempi brevi”.
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