Olanda-Stati Uniti 3-1: il primo ottavo è appannaggio degli Orange, che approfittano delle incertezze difensive degli americani, nonché della loro sterilità offensiva, e staccano il biglietto per i quarti di finale ove troveranno l’Argentina. Apre le marcature Depay dopo dieci minuti e a fine primo tempo Blind chiude all’apparenza i conti, ma gli Stati Uniti si rifanno sotto e riaprono la partita ad un quarto d’ora dal 90° con Wright (gol surreale a dir poco, un colpo di tacco con il pallone che s’impenna). Dumfries, infine, mette la parola fine al match con il 3-1 a dieci minuti dal triplice fischio.
Argentina-Australia 2-1: tutt’altro che semplice la vittoria argentina sui combattivi Canguri, che capitolano a fine primo tempo per mano di Messi e poi si fanno male da soli permettendo ad Alvarez, su grave errore del portiere, di raddoppiare. Combattivi, dicevamo, poiché gli australiani trovano con Goodwin, il cui tiro è deviato nettamente da Otamendi, l’insperato gol che ripare la contesa ad un quarto d’ora dal termine. Poco dopo Lisandro Martinez fa un miracolo salvando in rovesciata i suoi dal 2-2 e proprio al 97° Kuol viene fermato dall’altro Martinez, Emiliano, che para in due tempi la sua conclusione. In mezzo tantissimi gol sprecati da Messi e co., ma sono proprio loro, al triplice fischio, a poter festeggiare l’approdo ai quarti di finale.
Francia-Polonia 3-1: i transalpini soffrono qualcosa solo sporadicamente e segnano a fine primo tempo con Giroud, che diviene il miglior marcatore di sempre della nazionale con 52 reti, e ad un quarto d’ora dal termine con Mbappé, che firma anche il tris al 90° e diventa capocannoniere solitario del torneo con 5 reti. Nei minuti di recupero, 5 divenuti 8, la Polonia usufruisce di un penalty per fallo di mano di Upamecano: Lewandowski prima tira una ciofeca che Lloris para facilmente, ma poi deve ribattere (erano entrati in area ben tre francesi) e il secondo tentativo è perfetto. La Francia accede ai quarti di finale, resta da capire chi affronterà tra Inghilterra e Senegal.
Inghilterra-Senegal 3-0: gli africani tengono bene il caampo nel primo tempo e si divorano almeno due gol che potevano cambiare la partita, che, invece, si fa a poco a poco a senso unico fino all’uno-due di fine primo tempo firmato da Henderson e Kane, che mandano gli inglesi al riposo in vantaggio per 2-0. L’opera è completata dal gol di Saka al quarto d’ora della ripresa. Da lì in poi non c’è più storia. Gli inglesi passano e ai quarti incontreranno la Francia.
Giappone-Croazia 1-1 (2-4 dcr): Maeda porta in vantaggio i giapponesi e Perisic ristabilisce la parità prima del quarto d’ora del secondo tempo. Nei supplementari non accaade nulla e così si deve ricorrere ai tiri di rigore. Livakovic diventa il protagonista del match parando i tentativi di Minamino, Mitoma e Yoshida, mentre viene spiazzato da Asano. La Croazia, invece, segna tre volte con Vlasic, Brozovic e, alla fine, Pasalic sbagliando solo con Livaja (palo). Per i balcanici il prossimo avversario sarà uno tra Brasile e Corea del Sud.
Brasile-Corea del Sud 4-1: i verdeoro passeggiano per un tempo e si risparmiano nell’altro. Vinicius apre subito le marcature e Neymar raddoppia dal dischetto nel primo quarto d’ora, poi Alisson deve intervenire su un tiro da fuori pericolosissimo e, infine, dalla mezz’ora in poi è accademia brasiliana con le spettacolari reti di Richarlison e Paquetà. Nel secondo tempo, come detto, il Brasile risparmia le energie per il quarto di finale di venerdì contro la Croazia e la Corea del Sud riesce a trovare il gol della bandiera con un gran tiro di Paik Seung-Ho.
Marocco-Spagna 0-0 (3-0 dcr): è una sfida molto equilibrata, la più incerta insieme a Giappone-Croazia, che il tiki taka spagnolo non riesce mai a portare dalla propia parte. Il Marocco, ben organizzato dietro e insidioso davanti, fa una signora partita e riesce ad arrivare indenne ai supplementari, nei quali rischia poco e addirittura ha delle chances di far male. Si deve ricorrere ai rigori e la selezione iberica si scioglie malamente sbagliandone tre su tre con Soler, Sarabia e Busquets, mentre i nordafricani vanno a segno con Sabiri, Ziyech e Hakimi e sbagliano solo con Benoun. Il Marocco accede ai quarti di finale di un Mondiale per la prima volta nella sua storia.
Portogallo-Svizzera 6-1: con Ronaldo in panchina per motivi disciplinari, i lusitani si divertono contro un avversario inconsistente ed incapace di opporre resistenza. Nel primo tempo Goncalo Ramos e Pepe indirizzano la partita dopo appena trentatre minuti e nella ripresa arrivano altre due reti del centravanti, che fin qui non aveva ancora segnato, e anche quello di Guerreiro su assist di un Ramos incontenibile. Il gol di Akanji è buono solo per le statistiche. Ronaldo entra a giochi fatti, segna in offside e si libera vanamente in area quando l’altro nuovo entrato Leao inventa il bel gol del 6-1, suo secondo nel torneo, che chiude la partita. Il Portogallo è ai quarti e affronterà il Marocco.
QUARTI DI FINALE
9/12 Croazia-Brasile h. 16
9/12 Olanda-Argentina h. 20
10/12 Marocco-Portogallo h. 16
10/12 Francia-Inghilterra h. 20
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