Un Mondiale a 48 squadre? Per Gianni Infantino un’ipotesi piacevole da prendere seriamente in considerazione. Il presidente della Fifa ha parlato ai microfoni della Rai per la trasmissione “Dribbling”, sottolineando che la riflessione di aumentare il numero di squadre partecipanti al mondiale nasce dalla necessità di promuovere il calcio a livello globale.

Secondo Infantino, oggi il Mondiale è più di una competizione sportiva, è forse l’evento sociale più importante al mondo e non c’è niente che possa promuovere il calcio più di un Mondiale. Sulla questione stadi in Italia, il numero uno della Fifa ha commentato dicendo che non è possibile che il nostro Paese non sia in grado di avere degli impianti a norma a livello internazionale.