Il pareggio di ieri a San Siro col Torino,  costa caro a Vincenzo Montella, che viene esonerato. Tra rossoneri si salvano solo il difensore e il capitano insieme al talentuoso portiere, bravo a evitare la beffa. Continua a deludere l’attaccante croato, non incidono Jack e lo spagnolo.

Il Milan incassa ancora un altro risultato deludente, che costa la panchina al tecnico Vincenzo Montella, quest’oggi esonerato. La sfida di ieri a San Siro contro il Torino, è stata una nuova occasione persa per dare la svolta a questa stagione fin qui deludente, anche ieri sono emersi i soliti problemi dovuti al gioco e alla difficoltà nel trovare il goal.

Nel match di ieri contro i granata, gli unici a salvarsi sono stati Romagnoli, Montolivo e Donnarumma, a differenza di Kalinic, Suso e Bonaventura, i quali non hanno dato quel contributo sperato alla causa milanista.

VOTI E PAGELLE

I MIGLIORI

Montolivo 7- Il capitano dopo l’ottima prestazione di Napoli si è confermato anche ieri, dimostrandosi una colonna a centrocampo, distribuendo palloni da vero campione.

Romagnoli 6,5- Prestazioni importante anche quella del centrale difensivo romano, che in maniera imponente guida la difesa e chiude puntualmente gli spazi, pericoloso anche con alcuni inserimenti in avanti.

Donnarumma 6,5- Il talentuoso portiere rossonero, mai stato impegnato per quasi tutta la gara tranne in un’occasione, dove con una prodezza evita la beffa per la sua squadra.

I PEGGIORI

Kalinic 5- L’attaccante croato continua a deludere, non riuscendo mai ad incidere in zona goal, venendo sempre anticipato dai difensori granata, ai quali fa trascorrere un pomeriggio senza particolari patemi.

Suso-Bonaventura 5- Il momento no dei rossoneri è da attribuire anche a loro due, che non riescono più ad essere decisivi e trascinare la squadra al successo, colpa anche di una condizione fisica non ottimale.

Niang 5- L’attaccante franco-senegalese è stato preferito a Iago Falque, contro la sua ex squadra il ragazzo è apparso impalpabile, sbagliando anche passaggi elementari. Per lui il giorno della maturazione definitiva sembra non arrivare mai.