Milan-Roma, dichiarazioni post-partita di Di Francesco:” Mancanza di lucidità fisica e mentale, ho sbagliato schema tattico”

La Roma viene beffata dal Milan al 95esimo minuto, l’ultima occasione prima del fischio finale.

Il tecnico pescarese commenta con amarezza l’esito di questa sfida. Ha regalato letteralmente un tempo alla formazione rossonera, poi nel secondo tempo c’è stato un miglioramento. L’episodio finale provoca amarezza, con De Rossi che ha commesso l’errore di accorciare verso la palla, invece di scappare da essa. E’ stata evidente una mancanza di freschezza mentale della squadra.

Sul fatto che l’esperimento della difesa a tre vada rivisto, Di Francesco ha risposto come ha fatto delle scelte per migliorare, anche se in questo caso non hanno portato i frutti voluti. La squadra ha commesso errori che vanno aldilà del tipo di difesa adottata.

Un aspetto che è emerso da questa sfida è la mancanza di compatezza e solidità nella fase difensiva. La mancanza di lucidità, spesso mostrata in queste prime tre partite di campionato, lo ha portato a fare delle scelte più indirizzate alla compattezza.

Il discorso di Di Francesco è molto centrato sulla lucidità sia fisica che mentale, con un primo tempo in cui la Roma ha cercato poco la profondità. Nel secondo tempo questo aspetto è andato migliorando ma non con l’intensità necessaria.

Sul fatto che nello schieramento di questa sera sono scomparse le ali, Di Francesco ha risposto come volesse un attacco più fisico, con l’inserimento di Schick in campo. Ha voluto prima di tutto togliere il palleggio alla formazione rossonera, ma questo atteggiamento non ha portato i risultati sperati. 

Sulla coppia Dzeko-Schick, ha avuto qualche parola d’incoraggiamento. La soluzione migliore è quando uno dei due si allarga, che bisogna affinare ancora nei movimenti. L’attaccante bosniaco si è visto spesso sbuffare, perché avrebbe voluto un pallone che non gli è arrivato nei modi giusti. Il tecnico però ha tenuto a sottolineare come bisogna avere la mentalità di mettersi a disposizione della squadra e non solo di chiedere passaggi perfetti e senza sbavature.