Il prossimo ad e dg del Milan, Marco Fassone, ha offerto il ruolo di dt a Paolo Maldini, mentre Antonio D’Ottavio sarà il braccio destro del nuovo ds Massimo Mirabelli 

E’ una giornata importantissima in casa Milan. Infatti, il possibile ritorno di una grande bandiera rossonera è ormai alle porte. Sciolta la margherita delle opzioni da parte di Marco Fassone, che sarà il prossimo amministratore delegato e direttore generale del club meneghino dopo il closing per la cessione della società da Silvio Berlusconi alla cordata cinese della Sino-Europe Sport, in programma entro metà novembre, prima del derby. 

Il prossimo capo del management del Milan ha deciso di accelerare, mettendo da parte Massimo Ambrosini, e puntando tutto su Paolo Maldini. E’ l’ex capitano rossonero il sogno di Fassone, che ha avuto un summit proprio nelle scorse ore con il recordman di presenze nella storia del club meneghino, offrendogli un ruolo importantissimo in ambito societario. 

L’offerta di Fassone è quella di diventare nuovo direttore tecnico del Milan. Da parte sua, Maldini è rimasto abbastanza felice per la proposta ricevuta, visto che accontenterebbe la sua voglia di essere operativo, non solo un simbolo o una figura da mostrare in ambito di rappresentanza. Ma, almeno per il momento, l’ex capitano dei rossoneri si è riservato qualche ora di tempo, forse un paio di giorni, per prendere una decisione definitiva e rispondere alla chiamata della sua ex squadra. 

Giornata importante, forse addirittura storica per il Milan, visto che è la prima da operativo per Massimo Mirabelli, nominato da Fassone come nuovo direttore sportivo dei rossoneri. Oltre a loro due, ci sarà anche un altro ex Inter in società. Si tratta di Antonio D’Ottavio, che sarà il braccio destro di Mirabelli in sede di mercato. La dirigenza del club meneghino è ad un passo dalla sua totalità numerica.