Dopo i buoni propositi e la buona campagna acquisti estiva (su tutti il doppio colpo Caldara – Higuain), l’inizio campionato del Milan non è stato dei più esaltanti, raccogliendo 5 punti in 4 giornate, frutto di una vittoria (il 2-1 al fotofinish sulla Roma a San Siro), una sconfitta (il 3-2 subito in rimonta dal Napoli al San Paolo) e i due pareggi maturati con il Cagliari (1-1) e nell’ultimo turno di campionato contro l‘Atalanta per 2-2, con il gol al 91° di Rigoni.

A parziale discolpa per i rossoneri va detto che la squadra ha una gara da recuperare, quella in casa col Genoa della prima giornata e ha già affrontato una squadra che punta allo Scudetto (il Napoli) e una che ha ambizioni europee (la Roma). Ma a parte il primo tempo del San Paolo e la gara casalinga contro i giallorossi, il Milan appare ancora senza un’identità di gioco precisa e a cui manca soprattutto la mentalità agonistica per non sciupare l’andamento delle partite.

Finora, il top acquisto estivo Higuain ha già fatto il suo, regalando un assist vincente a Cutrone per la vittoria contro la Roma e segnando 3 reti tra cui i gol in campionato contro Cagliari e Atalanta e la rete decisiva in Europa League contro il Dudelange.  

É chiaro però che se l’obiettivo della nuova dirigenza rossonera è quello del ritorno in Champions, il ruolino di marcia in campionato deve necessariamente cambiare passo, considerando che Juventus e Napoli stanno viaggiando già ad alti ritmi e le altre contender ai piazzamenti europei (Inter, Lazio, Roma) non andranno a stento per tutta la stagione. Così a pagare questo inizio difficile, potrebbe essere il tecnico Gennaro Gattuso.

L’ex centrocampista rossonero si direbbe già in bilico, e l’AD rossonero Leonardo starebbe già pensando a un cambio di panchina immediato per far svoltare la stagione. Tanti i nomi che circolano, ma il sogno è quello di Antonio Conte, al momento sena squadra dopo l’addio al Chelsea in estate.