Uno Stefano Pioli molto carico quello che poche ore fa ha tenuto la consueta conferenza stampa pre-partita. Per il tecnico tanti gli argomenti analizzati: dalle assenze di Ibrahimovic, Krunic e Kjaer, passando per la pericolosità degli avversari da affrontare e il mercato.
“Domani affronteremo una partita molto dura, contro un Hellas Verona in forma e allenato molto bene. Questo filotto di vittorie rischia di terminare molto presto se non si continua con la stessa mentalità mostrata nelle ultime giornate. Ho un gruppo di persone serie e di gente che ha voglia di lavorare, per ora mi basta sapere questo. Non ci poniamo limiti o obbiettivi”.
Sulle assenze: “Ibrahimovic, Kjaer e Krunic non saranno convocati. I primi due a causa di un’influenza, che gli ha un po’ limitato il lavoro settimanale. Krunic anche ha qualche problema e non mi va di rischiarlo“.

Il mercato: “Sono felice che questa sessione di mercato sia finita, solamente così potremmo lavorare ancora più concentrati. Non mi va di dare voti a quanto fatto dalla società in questo mese di riparazione, credo però che il loro operato sia stato molto sottovalutato. Abbiamo aggiunto spessore e personalità”.
Sugli addii: “Suso ci ha salutati tutti con molta serenità, Piatek non l’ho visto, è partito la mattina seguente la chiusura della trattativa con l’Herta. Nel calcio, però, siamo abituati a questi momenti, non c’è nessun tipo di problema”.
Infine, sui singoli: “Rebic può ancora crescere, sta facendo bene. Paqueta tornerà ad allenarsi alla grande e dare tutto per il Milan. Leao in campo non dà punti di riferimento agli avversari, per noi può essere davvero un calciatore importante”.