Il tecnico rossonero ha concluso da poco la consueta conferenza stampa pre partita tenuta come ogni vigilia a Milanello. L’ex  aeroplanino ha spento le voci sul rapporto inclinato con il diesse, mentre sulla gara di domani ha dichiarato che non sarà facile e bisognerà molta attenzione.

Il tecnico rossonero, Vincenzo Montella, come ogni vigilia ha tenuto la sua rituale conferenza stampa a Milanello, dove ha parlato della gara di domani, sul suo rapporto con il diesse Mirabelli e del difficile momento della squadra, che sembra non voler finire. La conferenza stampa inizia con una domanda rivolta alla partita di giovedì contro i greci dell’ Aek Atene, dove i rossoneri hanno rimediato un deludente 0-0, per il tecnico è questione di testa, fattore che sta condizionando il difficile momento della sua squadra, inoltre se il Milan avesse trovato subito la rete, a quest’ora si sarebbero fatti altri discorsi.

Sull’avversario di domani, vale a dire il Genoa, Montella ha dichiarato che è un avversario difficile da affrontare e bisognerà fare attenzione. Per domani a San Siro, prevede una sfida che non si giocherà sul possesso palla, proprio perché la formazione genoana lo impedirà con il suo pressing, quindi starà ai rossoneri essere bravi a centrare la vittoria.

Il match di domani è decisivo anche per il futuro di Montella sulla panchina rossonera, a questo proposito il tecnico ha risposto dicendo che lui è motivato e non teme un possibile esonero. Sul sistema di gioco gli è stato chiesto come mai dei tanti cambi, la sua risposta è stata che su ogni schema attuato a far la differenza è sempre l’interpretazione , riguardo invece ai vari cambiamenti attuati, sono esclusivamente legati alle tante partite giocate in campionato e in Europa.

Nel corso della conferenza stampa, il tecnico ha voluto spegnere le voci sul suo rapporto con il diesse Mirabelli, con il quale è in piena sintonia ed è messo nelle migliori condizioni di fare il suo lavoro. Sulle vittorie dei rossoneri che stanno venendo a mancare, il tecnico ha voluto fare un paragone con due suoi illustri colleghi come Guardiola e Mourinho, i quali anche loro con le rispettive squadre non hanno vinto subito, facendo intendere che serve del tempo per vincere.

Sui fischi di giovedì sera da parte dei tifosi, chiede ai suoi giocatori di avere fiducia in sé stessi, provando delle giocate individuali senza tensione. Per quanto riguarda i neo arrivati, possono fare meglio, perché hanno qualità, lo si è visto nei 70’minuti contro la Roma e nel secondo tempo del derby, l’obiettivo è farlo per tutti i 90 minuti. Restando a parlare dei nuovi arrivati, Montella vede in crescita Bonucci e André Silva, domani però a guidare l’attacco ci sarà Kalinic dal primo minuto.