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Milan-Fiorentina, dichiarazioni prepartita di Gattuso: “Higuain me lo tengo stretto”

Domani pomeriggio bisogna battere l’ostica Fiorentina per passare un Natale più sereno e dimenticare il periodo nero che ha portato due miseri pareggi contro Torino e Bologna e, soprattutto, l’amara eliminazione dall’Europa League. I viola di Pioli sono un osso duro, ma non devono rappresentare un ostacolo insormontabile, soprattutto adesso. Vediamo cosa ha detto Rino Gattuso nella conferenza stampa della vigilia.

La squadra è in un momento negativo, visti gli ultimi risultati e le condizioni fisiche non brillanti: “Sono preoccupato perché dovevamo allungare sulla Lazio e non l’abbiamo fatto: problema mentale. Dopo Atene a Bologna abbiamo giocato in maniera scolastica e ci è mancata la stoccata. Non abbiamo avuto giocate di qualità. Mi preoccupa la testa dei miei giocatori: veniamo da tre partite in cui abbiamo fatto fatica. La Fiorentina è una squadra molto forte tecnicamente. Dobbiamo essere molto bravi“.

Inevitabile la domanda sul possibile scambio MorataHiguain con il Chelsea, alla quale il tecnico risponde in maniera indiretta, com’è naturale, ma chiara: “Me lo tengo stretto. Non mi risulta l’interessa del Chelsea che solitamente non compra giocatori trentenni. Gonzalo non sta attraversando un periodo positivo come tutta la squadra. Dobbiamo essere in grado di mettere i giocatori nelle migliori condizioni per esprimersi. Ci è venuto a mancare anche Suso in questo ultimo periodo. Il problema non è solo Higuain, ma tutta la squadra che sta giocando con il freno a mano tirato“.

Sul possibile schieramento di domani, Gattuso non si sbottona in alcun modo e non dice se Calhanoglu giocherà a centrocampo e se Montolivo sarà presente; interessante, però, quanto detto sull’ex capitano, una risposta ad una domanda mai posta e che forse cela qualcosa: “Io contro Montolivo non ho nulla, io faccio delle scelte. Giudico chi mettere in campo e ora vedo giocatori più avanti di lui. A livello personale non ho nulla“.

Per quanto riguarda il mercato, Gattuso non fa nomi, ma, pur “rimproverando” i giornalisti per le ipotesi uscite negli ultimi giorni, spiega quali reparti hanno bisogno di innesti: “State viaggiando con la fantasia sul mercato. Penso ci saranno una o due operazioni, ma questa è una mia idea. Voi viaggiate troppo con la testa, ci manca un giocatore davanti che può fare sia l’attaccante che l’esterno. E poi ci manca uno a centrocampo“.

Dopo aver detto che Conti è pronto a tornare, il tecnico si è infine soffermato sul forzato cambio di modulo: “Con il 4-3-3 avevamo sempre 3-4 uomini in area: è più facile attaccare sul secondo palo rispetto al 4-4-2. Lo sviluppo di giocare è diverso. Ora dobbiamo giocare molto centralmente“.