La settimana scorsa era stato annunciato lo sbarco di Gigio Donnarumma nel mondo dei fumetti. Nel prossimo numero di Topolino infatti potremo vedere il giovane portiere rossonero in versione “papera”, quando verrà trasformato in Paperumma, con tanto di disegno in prima pagina insieme a Qui, Quo e Qua.
“Un nome non molto ben augurante“, per usare un eufemismo, avevano detto in molti e, come nel peggiore dei presagi funesti, ecco la prima grande “papera” di Donnarumma con la maglia del suo Milan.
Il web impazza sostenendo che “Topolino lo aveva previsto“, ma ci ride su.
Ci ride su giustamente, mostrando così una certa maturità dei tifosi che sorprende in un certo senso, in una Nazione dove al primo errore si viene criticati e processati, questa volta invece (come è giusto che sia) si è preso tutto con leggerezza.
L’errore del giovanissimo fenomeno non può infatti intaccare tutto ciò che di straordinario ha fatto sinora, prendendosi con carattere e forza il Milan e la Nazionale, portando i rossoneri a conquistare la Supercoppa a Doha ed a lottare ancora per un piazzamento europeo, tenuto a galla dai moltissimi miracoli del suo portierino che spesso e volentieri ha tolto le castagne dal fuoco agli uomini di Montella.
Il ruolo del portiere, si sa, è il più delicato che un calciatore possa ricoprire. Chiunque altro in campo può sbagliare, ma non per forza si avranno conseguenza catastrofiche, mentre un errore del portiere vuol dire automaticamente gol subito.
Ci vuole infatti una personalità sopra le righe per ricoprire questo delicatissimo ruolo, come confermato a più riprese da uno dei più forti interpreti che l’Italia abbia mai avuto la fortuna di osservare come Buffon.
Proprio lo stesso Buffon più volte è stato vittima delle trappole tese da alcuni insidiosissimi retropassaggi, come in quel lontano gennaio del 2005, contro l’Atalanta, o come nel più recente maggio del 2012 contro il Lecce.
Anche nel Milan i tifosi hanno visto un grande campione come Nelson Dida passare dall’infernale campo del Leeds, dove il portiere brasiliano fece una clamorosa papera che costò la sconfitta ai rossoneri, alla paradisiaca finale di Champions League di Manchester contro la Juventus, dove Dida fu uno dei protagonisti assoluti dell’epopea milanista con ben 3 rigori neutralizzati ai rivali.
Ancora più recente è quella che ha combinato Neuer nell’ottobre del 2015.
La partita è Arsenal-Bayern Monaco e, nemmeno a dirlo, è un’importate sfida di Champions League. Il portierone tedesco legge male la traiettoria del pallone e si avventa in un’uscita a dir poco scellerata, andando incredibilmente a vuoto e portando al gol di Giroud.
La storia è piena di errori di portieri, anche dei più grandi, dei più forti, di quelli che tengono sempre a galla la propria squadra, ma a cui, qualche volta, è concesso assolutamente sbagliare.
Ci sono passati tutti, c’è passato anche Donnarumma adesso, il quale, ne siamo sicuri, non si farà minimamente scalfire da un passaggio a vuoto, che molto probabilmente non sarà neanche l’ultimo di una carriera che in ogni caso si prospetta stellare e ricca di soddisfazioni.
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