Il Milan ha ormai sciolto la margherita e deciso di puntare tutto su Carlo Ancelotti. E’ il figliol prodigo il grande sogno per la panchina, perché per ricostruire è necessaria una base solida, un grande allenatore.
Ieri è stata una giornata importantissima per il possibile ritorno di Carletto a casa. Prima l’ufficialità dell’esonero dal Real Madrid, decisione di Florentino Perez contro tutti, tifosi, giocatori e stampa. Poi, l’incontro-cena con l’ad Adriano Galliani, giunto in Spagna per convincere il suo pupillo ad accettare l’onere e l’onore di un atto di coraggio.
Prima cena solo esplorativa, o quasi. Si è parlato del più e del meno, soprattutto dell’intervento che Ancelotti dovrà fare nelle prossime settimane a Vancouver, in Canada, che potrebbe essere decisivo per la decisione definitiva: anno sabbatico, con possibilità di sedersi sulla prima grande panchina libera. In palio ci sono Bayern Monaco e Barcellona che darebbero inizio ad un giro di allenatori davvero da fantacalcio.
Ma oggi sarà un nuovo giorno e ci sarà un’altra cena con Galliani, direttamente a casa Ancelotti, con il tecnico italiano a vestire i panni del cuoco. Sarà la volta buona per parlare del progetto Milan, basato su un mercato davvero importante, con o senza l’entrata in società di nuovi investitori esteri.
Per convincere Don Carlo, l’ad rossonero ha individuato in Mario Saurez e Mario Mandzukic i primi due tasselli sui quali fondare la nuova squadra. In tal senso, sono molto eloquenti gli incontri in mattinata con l’agente del giocatore, Manuel Garçia Quillon, e i dirigenti dell’Atletico Madrid, con i quali si discuterà anche del futuro di Alessio Cerci, sempre più lontano dal Milan.
Nel frattempo, il presidente Silvio Berlusconi sembra molto ottimista per la buona riuscita della trattativa: “Spero che Galliani riesca a portare Ancelotti a Milano. Siamo ottimisti, sia io che lui”.
Ottimismo dettato dall’affetto, dall’amore e dalla riconoscenza che Ancelotti ha per il Milan, la prima squadra a credere davvero su di lui. Si può dire che è la società rossonera ad averlo inventato e plasmato come uno dei più grandi allenatori della storia del calcio mondiale.
Un passato che può essere il futuro. La decisione definitiva potrebbe arrivare entro venerdì, prima del viaggio della famiglia in terra canadese. Ore decisive, ma questo matrimonio s’ha da fare. Forse.
Benito Letizia
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.