Messi ha comunicato l’addio al Barcellona: contestazione dei tifosi. Possibili vie legali e dimissioni di Bartomeu?
Tutti, ma non Messi: sono scene di tensione quelle che giungono dall’esterno del Camp Nou dove i tifosi del Barcellona si sono assiepati ieri sera per contestare aspramente la società, rea di aver costrettp all’addio, dopo quasi venti anni, un vero e proprio simbolo del club.
Lionel Messi avrebbe infatti chiesto la rescissione del contratto ai blaugrana e sarebbe pronto ad abbracciare la causa del Manchester City (ma tanti top club sono sulle sue tracce). La squadra catalana sta vivendo infatti un momento di totale rivoluzione rispetto al passato e, dopo la nomina di Koeman a capo allenatore, sta mandando via diversi pilastri degli ultimi anni. Tra gli “epurati” del tecnico olandese figurano tanti nomi illustri fra cui: Rakitic, Vidal, Umtiti e il “Pistolero” Suarez, terzo miglior marcatore di sempre della storia del club. Anche Messi avrebbe deciso di porre fine alla propria esperienza in Spagna, ritenendo fallito il progetto intrapreso dal presidente Bartomeu.

Messi via dal Barcellona: Bartomeu smentisce ipotesi dimissioni e minaccia le vie legali per trattenere la “pulce”
Proprio lui, Josep Bartomeu: l’uomo considerato quale primo artefice del caos che sta scoinvolgendo il Barcellona nelle ultime ore. Dalle presunte campagne denigratorie contro i propri tesserati, a scelte tecniche che non hanno dato i frutti sperati, (cominciando dalla cessione di Neymar al PSG), il presidente blaugrana è finito nell’occhio del ciclone, tanto che i tifosi ne chiedono la “testa” già da parecchio tempo. La frattura con Messi, che si è consumata definitivamente ieri con l’invio da parte dell’argentino di un fax nel quale comunicava la volontà di lasciare la Spagna, è stata probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ci si aspettava che lo stesso Bartomeu compiesse un gesto forte rassegnando le proprie dimissioni, ma il numero uno catalano ha onfermato di voler mantenere la carica sino a fine mandato, elezioni fissate nella primavera del 2021, e ha annunciato che adirà le vie legali contro Messi.
La “Pulce” vuole infatti esercitare una clausola presente nel suo contratto che gli permette di liberarsi a parametro zero ogni fine stagione. Secondo il Barcellona, però, tale diritto è scaduto il 10 giugno scorso, ecco perché pretenderà il versamento dei 700 milioni della clausola rescissoria per poter cedere il proprio numero 10. Una vicenda complicata, ma che potrebbe risolversi anche a stretto giro di posta. Tanti gli attori interessati: da Messi, al Barcellona, ai tanti top club europei che non vedono l’ora di potersi fiondare su uno dei migliori giocatori del pianeta.