SCUDERIA MERCEDES AMG PETRONAS F1: PILOTI LEWIS HAMILTON, NICO ROSBERG
La Scuderia Mercedes Amg Petronas punta alla riconferma del titolo piloti e costruttori nel Mondiale di Formula 1 2016 con la nuova monoposto W07 evoluzione del modello 2015.
Indiscussa dominatrice delle ultime due stagioni, la scuderia Mercedes Amg Petronas resta la favorita anche per il Mondiale 2016.
Il Mondiale di F1 2015 della Mercedes è stata una stagione eccezionale con 703 punti conquistati frutto di 16 vittorie e 12 doppiette.
Alla guida delle frecce d’argento anche per il 2016 sono stati confermati il Campione del mondo in carica Lewis Hamilton e Nico Rosberg.
Per la scuderia Mercedes quello del 2015 è stato il secondo titolo costruttori della loro storia.
Nel 2016 sarà senz’altro ancora il Team da battere ma dovrà fare i conti con una Ferrari ancora più forte e temibile dello scorso anno, unico competitor in grado di poterne insidiare il primato assoluto.
Considerando la notevole superiorità tecnica manifestata nel recente passato, i tedeschi si presentano al Mondiale 2016 di F1 con la nuova monoposto, la W07, che è la naturale evoluzione del modello precedente.
SCUDERIA MERCEDES IN SINTESI:
Sede | Brackley, Regno Unito |
Nazione | Germania |
Presidente | Niki Lauda |
Team principal | Toto Wolff |
Responsabile tecnico | Paddy Lowe |
Monoposto | F1 W07 |
Motore | Mercedes PU106A |
Presenze | 127 |
Vittorie | 45 |
Titoli iridati | 2 (2014-2015) |
Nuova Mercedes W07 Formula 1 2016:
La Mercedes W07 non presenta particolari innovazioni tecnologiche ma privilegiando la ricerca della completa affidabilità che qualche volta nel 2015 ha lasciato a desiderare.
Nonostante ciò, non mancano elementi d’interesse sul piano aerodinamico come il muso a squalo e la presa d’aria del cofano motore più larga e rotonda. E nei test di Barcellona sembra proprio che il lavoro svolto per accrescere la resistenza della meccanica abbia dato ottimi frutti in vista del primo Gp. La W07, infatti, ha macinato chilometri su chilometri (ben 6023) senza palesare alcun tipo di problema, eccetto noie al cambio sulla vettura del campione del mondo Lewis Hamilton. Ma questo ci può stare nel collaudo di una monoposto che, comunque, è sempre nuova di zecca.
Il 2016, per la Mercedes Amg Petronas rappresenta la 9° partecipazione al Mondiale di F1 come costruttore.
Una presenza nettamente ridotta rispetto a scuderie come Ferrari, Williams e Mclaren ma di grande successo. Senza contare gli anni d’oro precedenti alla Formula 1 quando lo squadrone tedesco mieteva successi, soprattutto tra il 1934 e il 1939 (34 vittorie su 56 gare) e conquistò tre campionati europei.
Video Presentezione Mercedes W07 F1 2016:
Storia Scuderia Mercedes Formula 1
Restando alla F1, la presenza della Mercedes ha sempre lasciato il segno. A partire dal debutto, nel 1954, quando entrò in F1 con effetto dirompente. Dominio assoluto su ogni tipo di tracciato e vittoria finale con Juan Manuel Fangio alla guida del mitico modello W196. Il 1955 è un’altra annata da ricordare. Anche in questa stagione, infatti, i tedeschi non hanno praticamente rivali con un affinamento della W196 dotata di motore ad iniezione diretta sorprendendo la concorrenza con l’impiego di due differenti telai. Uno, classico, a ruote scoperte ideato per le piste tortuose e un altro carenato, più pesante e a ruote coperte, una sorta di sport prototipo utilizzato sui circuiti più veloci. Innovazioni tecniche che fruttano un altro Mondiale stravinto a mani basse.
A fine anno, dopo aver dimostrato di essere i migliori con una supremazia molto simile a quella odierna, a Stoccarda decidono di chiudere con la F1.
Ma non è un ritiro definitivo dai Gp. Nel 1993, quasi quarant’anni dopo il grande biennio ’54-’55, la Mercedes ritorna in F1 producendo motori per la Sauber fino all’anno successivo in collaborazione con l’azienda inglese Ilmor di Mario Illien.
Successivamente, dal 1995 al 2009 Mercedes diventa partner motoristico della Mclaren, con cui si aggiudica tre Mondiali Piloti, due con Mika Hakkinen (1998-1999), uno con Hamilton (2008) e un Campionato Costruttori (1998). Sempre nel 2009 la Mercedes fornisce i motori anche a Force India e Brawn Gp ed è proprio con quest’ultimo team emergente che vince un’altra accoppiata iridata Piloti-Costruttori.
A questo punto, Mercedes decide di fare il grande passo con l’acquisizione della Brawn e il ritorno da costruttore nel 2010 con l’ingaggio del pilota più vincente di tutti i tempi, Michael Schumacher. I primi tre anni sono avari di risultati ma nel 2013 il team, che intanto ha sostituito il ritirato campione tedesco con Hamilton, diviene il rivale numero 1 della fortissima Red Bull. Il resto è storia attuale con la Mercedes trionfatrice degli ultimi due anni, da quando è iniziata la seconda era del turbo.
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