Una vittoria di personalità, carattere e mentalità europea quella che la Juventus ha ottenuto ad Old Trafford, nella partita più difficile del suo girone, contro il Manchester United.

Un successo di misura ma all’interno del quale la squadra di Massimiliano Allegri ha gestito sempre la situazione quando aggredendo alta quando ripiegando con umiltà di fronte ad una versione dei Red Devils opaca ma potenzialmente sempre pericolosa.

(Manchester United-Juventus 0-1. 3° giornata di Champions League)

Nella notte del grande ex Ronaldo, è Dybala a brillare ancora in una veste europea che sembra esaltarlo di più quest’anno dopo i tre gol già realizzati, nell’unica fin qui casalinga, contro lo Young Boys.

E’ stata una notte più che positiva per tutta la squadra bianconera attenta e lucida in ogni scelta, in ogni momento della partita ma dimostrando qua e là, soprattutto in alcune azioni di contropiede un po’ pasticciate, margini di miglioramento.

Lo stesso non si può dire per la squadra di Josè Mourinho che getta al vento 45 minuti facendosi costantemente aggredire dai bianconeri e si sveglia, ma solo a fiammate, nella ripresa, dando quasi mai l’impressione di potersi davvero rendere pericolosa.

E’ una vittoria che, dopo tre giornate, e in virtù del pari maturato nell’altra sfida di giornata, può già far sorridere la Juventus nel suo girone dove domina a punteggio pieno rispettivamente a +5 e +7 su Manchester United e Valencia.

La Old Lady esce da Old Trafford con il bottino pieno di punti e con una importante prova di maturità e del proprio valore, ma è solo l’inizio e sarà sempre necessaria una Juventus così per provare a brillare ancora in Europa.

VOTI

MIGLIORI

Dybala 7,5: decide il match facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto e concludendo bene, senza paura. Si sacrifica molto anche in copertura quando necessario ma è sempre il primo a promuovere la manovra offensiva in cerca di trame vincenti.

Chiellini e Bonucci 7: elogiati anche dallo Special One nella conferenza stampa post gara, la coppia di centrali bianconeri è praticamente perfetta per tutti i 90 minuti abbondanti tamponando la fisicità di Lukaku, gli inserimenti di Pogba e la varietà di Martial e Rashford che, davvero, non possono nulla. Molto bene anche Alex Sandro che, per la prima volta, non sfigura nei confronti del corrispondente Cancelo ed è preciso in entrambe le fasi di gioco.

Ronaldo e Matuidi 7: c’è lo zampino di CR7 nell’azione che porta al gol in veste più di “assistente” che non di “finalizzatore”, ma anche se non arriva il gol la prova del portoghese è sempre di alto livello ed il vero valore aggiunto, almeno ieri sera, è stato sotto il profilo mentale con la convinzione, in qualsiasi momento, di potercela fare. Il campione del mondo, invece, lotta come un forsennato in mezzo al campo rincorrendo chiunque a destra e a sinistra e dominando lì come pochi sanno fare. 

Bentancur 6,5: poteva esserci anche lui tra i 7 perché la partita del giovane uruguaiano è stata pregevole per intensità e qualità nel contenimento, ma la palla persa che ha concesso a Pogba il suo famigerato tiro da fuori area, poteva davvero costare cara anche se la stanchezza ha sicuramente giocato un ruolo decisivo.

De Gea 6,5: si presenta nella serata di Old Trafford nella veste migliore ed arriva fin dove può con riflessi e grande senso della posizione, ma quando il portiere è quello che ruba più la scena significa che qualcosa, nel match, è andato storto.

Rashford 6: è l’unico là davanti che per lo meno ci prova a fare qualcosa di diverso, le fiammate con cui si fa pericoloso lo United partono tutte da lui.

PEGGIORI

Lukaku 5,5: ingabbiato da Chiellini, ci prova con il fisico ma solo con quello il suo avversario odierno non lo superi.

Matic e Mata 5: in mezzo al campo la Juventus domina praticamente per 90 minuti e anche nelle sporadiche occasioni dei Red Devils i due sono troppo altalenanti nella qualità delle giocate senza riuscire ad essere mai davvero pericolosi.

Smalling e Young 5: il primo pasticcia e viene beffato da Cuadrado sul rimpallo che assiste Dybala nel gol e tra i due centrali è quello che annaspa di più. L’altro, invece, ha il cliente più scomodo della serata e va in difficoltà più e più volte.

Martial e Pogba 5: praticamente nullo l’apporto di Martial che tanto bene aveva fatto con il Chelsea pochi giorni fa. Ma non è l’unico francese a deludere nella notte delle stelle perché l’ex Pogba si perde in un bicchier d’acqua con un unico lampo, il tiro che centra il palo, ma che è troppo poco per un giocatore così quotato.