Il torneo di Wimbledon è dietro l’angolo e gli occhi del mondo del tennis si stanno ben presto rivolgendo in massa alla mitica competizione inglese. Ebbene, anche Simone Tartarini, nel corso di un’intervista sul betwayinsider, ha voluto dire la sua in merito alle chance di Lorenzo Musetti di poter ben figurare in una competizione così prestigiosa.

Il talento del tennista azzurro c’è e si può notare anche senza essere dei grandi esperti di questa disciplina, anche se chiaramente il compito del suo allenatore è quello di smussare i lati più grezzi e cercare di renderlo un diamante in grado di arrivare fino alla top 10 del ranking atp, provando a sorprendere pure gli appassionati che seguono le ultimissime notizie e statistiche legate alle scommesse del tennis.

Le prospettive di uno dei migliori talenti azzurri

Simone Tartarini ha parlato a lungo delle ambizioni e dei sogni del buon Lorenzo in relazione a Wimbledon. Se Musetti ha da sempre sognato di poter giocare sull’erba, in realtà poi durante tutta la sua carriera, fino a questo momento ovviamente, non si è cimentato in poi così tante occasioni su questo tipo di terreno, tranne qualche sporadica apparizione tra gli juniores.

Le ultime due presenze di Musetti a Wimbledon non sono state particolarmente indimenticabili. Nel 2021, l’anno in cui Lorenzo ha affrontato la maturità, la preparazione è stata più che problematica, anche per via dello studio, e il primo turno è stato subito uno scoglio insormontabile, contro un Hurkacz che poi sarebbe arrivato fino alla semifinale. Nel 2022, invece, ha sfidato al primo Fritz, che poi è stato in grado di giocarsela addirittura ai quarti di finale contro Nadal.

Insomma, se da un lato serve sempre un pizzico di fortuna per poter andare avanti nel tabellone, è anche vero che bisogna migliorare. E Musetti sull’erba ha tanti aspetti in cui deve progredire necessariamente. Da una parte deve essere più presente e propositivo in fase di riposta, ma il salto di qualità deve essere fatto più che altro a livello mentale, quindi nella testa e non tanto dal punto di vista tecnico.

La necessità di cambiare tipo di approccio per avere successo sull’erba

Non è facile il processo di adattamento all’erba, dopo aver giocato per svariate settimane sulla terra rossa. Anche chi non segue il tennis sa perfettamente come siano due superfici completamente diverse tra loro ed è chiaro che si devono affrontare anche in maniera molto differente.

Sull’erba, l’aspetto a cui prestare la maggiore attenzione è quello legato alla palla che scivola velocemente e, di conseguenza, è necessario mostrarsi più che propositivi. L’errore che viene commesso più di frequente è quello di restare ad aspettare la palla, ma al contrario serve sempre una grande aggressività, altrimenti l’efficacia di tutto il proprio gioco ne risente negativamente. E Musetti non deve affatto pensare di snaturare tutto il proprio modo di giocare per poter affrontare le gare sull’erba.

Musetti vale in futuro la top 10?

È la domanda che si stanno facendo un po’ tutti gli appassionati di tennis azzurro: prima o poi riuscirà a raggiungere la mitica e tanto agognata top 10? Il suo coach Tartarini ha le idee ben chiare, mettendo in evidenza come Musetti ha tutte le carte in regola per raggiungere le prime 7-8 posizioni. È giusto non mettere limiti al talento, dal momento che Lorenzo, quando riesce a esprimere il suo tennis, è un giocatore importante. Tutto sta, secondo Tartarini, a sistemare non tanto la parte tecnico-tattica, quanto piuttosto l’aspetto mentale, ovvero portare a casa le partite anche quando le cose non vanno come erano state messe in preventivo.