Liverpool, da riserva alla tripletta in Champions League: Klopp riscopre Mané
Indiavolato come nessuno mai avrebbe potuto scommettere. Mané strapazza il Porto con tre reti nel 5-0 finale (a segno anche Firmino e il solito Salah) e si candida ufficialmente come sorpresa dell’anno, visto che fino a qualche giornata fa sedeva in panchina triste e sconsolato.
Il segreto della rinascita? La voglia di non mollare e di crederci sempre, la stessa voglia che Jurgen Klopp è riuscito a trasmettere a tutto il gruppo. Il 5-0 sul Porto è un risultato strabiliante per una squadra che sembrava dipendere da Coutinho invece si è dimostrata vincente anche senza il suo campione brasiliano passato al Barcellona.
Il gruppo allenato da Klopp infatti non si è abbattuto e ha continuato a giocare sui propri livelli con tenacia e cuore. Dove può arrivare questo Liverpool? Difficile dirlo, perché nella doppia gara non sarà facile eliminare i reds di Klopp, una squadra rognosa in grado di mettere in difficoltà chiunque. L’attacco del Liverpool è semplicemente stellare: Mané, Firmino e Salah compongono un trio assortito e per le difese delle big sarà difficile arginarli.

Il Liverpool che vinse la Champions League a Istanbul e che due anni dopo si trovò a giocare il remake contro il Milan non era molto più forte di questo e se Klopp riuscirà a motivare i giocatori, non è detto che possa compiere l’impresa di portare il Liverpool di nuovo in finale…