Le venti squadre della Serie A hanno votato contro la decisione di cambiare il format della competizione inserendo play-off e play-out per concludere la stagione.
Il format della Serie A 2019-2020 non sarà cambiato. Decisione unanime quella presa dai club italiani che hanno rifiutato la proposta della FIGC di inserire i play-off ed i play-out per poter portare al termine il campionato.
Quello dell’inserimento dei play-off e dei play-out era il piano B della Federcalcio nel caso in cui alla ripresa del campionato ci sarebbero stati nuovi contagiati nei club, ma la cosa non convince la Lega. Alla base del rifiuto, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, ci sarebbero tre motivi.
Il primo motivo è economico e riguarda in particolar modo i diritti tv. Una drastica riduzione delle partite potrebbe portare le tv licenziatarie dei diritti, ovvero Sky, DAZN e Img, a chiedere un pagamento ridotto per quanto riguarda l’ultima tranche.
Il secondo motivo riguarda gli investimenti fatti dai club a Gennaio. Molte squadre hanno speso tanto per rinforzare le rispettive rose e si ritroverebbero quindi ad utilizzare i nuovi acquisti per un numero di partite inferiori rispetto a quelle preventivate.
Il terzo ed ultimo motivo riguarda il calendario. Essendo già a metà del girone di ritorno, c’è chi ha già affrontato tutte le big, chi ha un calendario ostico e chi meno in questo finale di stagione. Una disparità, secondo i club, che non può essere cancellata cambiando il format in corsa.
Giovedì 28 Maggio si deciderà sulla ripresa del campionato, con i club tutti propensi a concludere la stagione con il format originale. La ripresa della Serie A potrebbe essere fissata per il 13 Giugno o per il 20 Giugno.
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