
La Juventus ha comunicato un risultato economico nettamente migliore per la stagione 2024-25, con una perdita annua pari a 58,1 milioni di euro, in forte calo rispetto al deficit di 199,2 milioni registrato nell’esercizio precedente. Contestualmente, il club ha confermato un aumento di capitale da 110 milioni di euro, già garantito da Exor, per stabilizzare i conti.
Il miglioramento è stato reso possibile dal ritorno in UEFA Champions League, dalla partecipazione al Mondiale per Club FIFA e da entrate sensibilmente più alte derivanti dalle cessioni di calciatori. I dati pubblicati venerdì evidenziano un incremento a 109,7 milioni di euro dalle registrazioni dei giocatori (contro i soli 34,1 milioni del 2023-24). Solo la presenza nelle competizioni UEFA ha portato oltre 75 milioni di ricavi aggiuntivi, mentre il Mondiale per Club ha garantito ulteriori 27 milioni.
Una situazione ancora fragile
Nonostante il ridimensionamento delle perdite, la posizione finanziaria della Juventus resta delicata: il patrimonio netto è sceso a 13,2 milioni (era 40,2 milioni un anno fa), mentre l’indebitamento finanziario netto è salito a 280,2 milioni.
Per affrontare la situazione, il club procederà con l’aumento di capitale fino a 110 milioni, totalmente sottoscritto da Exor, con l’assemblea degli azionisti chiamata a votare il 7 novembre 2025. Exor aveva già anticipato 30 milioni a inizio anno per garantire liquidità.
Inoltre, il consiglio di amministrazione ha approvato il lancio di una nuova emissione obbligazionaria da 150 milioni di euro, datata 26 settembre, destinata a rifinanziare parte del debito esistente e a fornire ulteriore capitale circolante.
La Juventus ha dichiarato che queste misure contribuiranno a “rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria del club”, segnando un ulteriore passo nella ricostruzione dopo le difficoltà extra-campo degli ultimi anni.