La Juventus lavora sul campo per la sfida contro la Roma e opera anche fuori per il suo futuro: ieri ha rinnovato il contratto a Daniele Rugani e oggi quello di Stefano Sturaro.
Il giovane centrocampista classe 1993 ha prolungato il suo accordo con i bianconeri, precedentemente in scadenza nel 2019, fino al 2021.
Lo stesso Sturaro si è detto felice del rinnovo e ha giurato fedeltà alla Juventus: “Come mi vedo tra quattro anni? Spero di essere ancora qua con questa maglia e questa società, mi immagino ancora più maturo, più esperto, anche cresciuto sotto tutti i punti di vista, dalla persona al giocatore. Il mio sogno? Stare qui tutta la vita”.
La società ha, con un corposo comunicato ufficiale nel quale ha anche sottolineato i meriti umani e sportivi del giocatore, espresso così la sua soddisfazione per il buon esito della trattativa: “Il rapporto finora è stato a dir poco ricco di soddisfazioni reciproche: in maglia bianconera Stefano ha vinto due Scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana (e fra poco più di una settimana sarà con la squadra a Doha, contro il Milan, per tentare di vincerne un’altra). Non solo: Sturaro è stato spesso a dir poco fondamentale, per esempio per permettere ai bianconeri di raggiungere la Finale di Champions League due stagioni fa: tutti ricordiamo la sua grande prestazione in semifinale contro il Real Madrid in semifinale allo Stadium, e quell’incredibile salvataggio su James Rodriguez che, a conti fatti, fu determinante per l’esito della doppia sfida. Più in generale, i numeri di Stefano sono quelli di un giocatore che in campo è una sicurezza non solo in termini di impegno, ma anche di efficacia. 56 le partite giocate, per oltre 3000 minuti. Oltre ai 3 gol e all’assist che ha messo a referto, nella sua carriera in bianconero, ha recuperato 180 palloni, intercettati 39, vinto la bellezza di 241 duelli, di cui 52 aerei. E poi le percentuali: 77% i passaggi riusciti, quasi 79% i contrasti vinti. Qualità, impegno e dedizione: questi i tratti fondamentali di un giocatore per il quale – come lui stesso ama ribadire – la squadra conta più del singolo. Queste le qualità che saranno a ancora a disposizione della Juve fino al 2021″.
Chiara, quindi, la strategia torinese di svecchiare la sua rosa con elementi giovani e di quantità e qualità. Un progetto che va avanti da molto tempo, per assicurare alla squadra un futuro sempre all’altezza.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.