L’anno solare 2020 non poteva finire peggio per la Juventus di Andrea Pirlo.
I bianconeri incappano nella prima sconfitta in campionato.
Nell’anticipo serale di questo 2° turno infrasettimanale di Serie A, valevole come 14^ giornata del medesimo campionato – ultimo turno di Serie A del 2020-, la Juve perde 0-3 in casa contro la Fiorentina dell’ex di turno Cesare Prandelli.
Una grandissima prestazione da parte della Viola, che proprio nel momento topico, contro una grande avversaria, in un big match, ritrova la vittoria che le mancava, in stagione, da 5 partite.
Mentre per l’ultima vittoria in campionato, bisognava tornare indietro di ben 9 partite.
In entrambi i casi l’avversaria era curiosamente, un’altra bianconera, l’Udinese di Luca Gotti.
Bianconero cromatura amica anche stavolta alla banda di Prandelli.
Bianconero opaco invece per la Juve, che soffrono fin da subito, vedendo indirizzare il match già dalle prime battute.
Al primo affondo gli ospiti vanno subito in vantaggio.
Difesa Juve disattenta sullo splendido corridoio di uno dei due osservati speciali, Franck Ribery, che verticalizza in area per Dusan Vlahovic, che in uscita fulmina Szczesny.
3° gol di fila per l’attaccante viola.
L’altro osservato speciale, naturalmente Cristiano Ronaldo, decisamente non è al meglio.
Sfiora il pari con una bella incursione in area dalla sinistra, conclusa con un tiro sull’esterno della rete.
La sua partita è pressoché tutta qui.
Prestazione quantomeno insufficiente da parte dei bianconeri, incapaci di reagire.
Al netto della sfortuna di rimanere in inferiorità numerica con la giusta espulsione già poco dopo ilq quartod’ora di uno degli ex di turno, Cuadrado, e di alcuni errori arbitrali anche abbastanza evidenti.
Ai bianconeri mancano due rigori, per falli netti in area su CR7 e dell’altro ex Federico Bernardeschi, e la mancata espulsione per doppio giallo a Borja Valero.
Ovviamente fattori che, da soli, non giustificano un tracollo verticale inspiegabile.
L’autorete di Alex Sandro e lo svarione difensivo che porta al definitivo tris del grande ex Juve Caceres, perfezionano il grado di disastro della serata bianconera.
Per la Viola invece una vittoria che fa bene al morale, il primo trionfo in campionato dell’Era Prandelli.
Juve che, peraltro, perde, in un sol giorno, 6 punti: poche ore prima della partita era arrivata l’ufficialità della sentenza del CONI, che ha deliberato per giocare sul campo la sfida contro il Napoli, togliendo di conseguenza 3 punti ai bianconeri e il punto di penalizzazione ai partenopei.
Insomma, alla Continassa ci sarà tanto da lavorare, dopo le feste natalizie !
Voti e pagelle
Bonucci, voto 4.5
La prestazione peggiore per lui negli ultimi anni.
Sbaglia anche le cose più elementari, gli appoggi e i disimpegni basilari, ed è sempre impreparato durante le azioni d’attacco avversarie.
Quantomeno da rivedere.
Cuadrado, voto 4.5
La prima volta che tocca palla, allunga troppo, Castrovilli la recupera e lui, nel tentativo di riprenderne possesso, rifila un pericolosissimo piede a martello all’avversario, beccandosi, di conseguenza, una giustissima espulsione post Var check.
Un grande regalo alla sua ex, un supplizio per la sua attuale squadra.
Federico Chiesa, voto 6 di incoraggiamento.
Uno dei tanti ex di turno è forse il più attivo dei padroni di casa.
Prova sempre le sue sortite sulla corsia di destra, e sfiora anche il gol con una botta da posizione defilata, ma Dragowski è attento.
Cristiano Ronaldo, voto 6-.
Nel primo tempo sfiora il pari calciando sull’esterno della rete. Poi viene fermato da Dragowski. La sua partita è tutta qui. Da lui è naturalmente lecito attendersi qualcosa di più.
Vlahovic, voto 6.5
Apre le marcature con una gran discesa, confermando il suo strepitoso momento di forma, 3 gol consecutivi.
Ribery, voto 6.5
Il campione francese vince nettamente il duello a distanza con CR7, firmando lo splendido assist per il gol che apre le marcature.
Castrovilli, voto 6.
Per poco l’ex Cuadrado non gli rovina la stagione. Lui per poco non si prende la rivincita con un destro a botta sicura da dentro l’area di rigore sul quale Szczesny rimedia in angolo.
Caceres, voto 6.
I terzini della Juve spingono poco nulla sulla fascia, compensa lui per la Viola, e trova anche il meritato gol che chiude le marcature, il suo 1° gol stagionale proprio in casa della sua grande ex.
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