Juventus: scoppia il caso Fagioli, il giovane talento italiano è indagato per calcioscommesse e rischia 3 anni di squalifica

Nelle ultime ore è scoppiato l’ennesimo polverone il casa Juventus, ancora una volta, infatti, i bianconeri dovranno fare i conti con l’ennesima situazione extra-campo dopo aver appreso che Nicolò Fagioli è attualmente indagato per calcioscommesse. La Procura di Torino starebbe di fatto indagando su delle potenziali scommesse che lo stesso centrocampista bianconero avrebbe registrato su siti non sottoposti al controllo statale italiano.

Il codice di giustizia sportiva si enuncia in maniera chiara in merito alla questione attraverso il proprio Articolo 24, il quale recita “È del tutto proibito ai calciatori, ai dirigenti, ai soci e ai membri della federazione di poter effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della FIfa e della Uefa.”

L’attuale situazione del 22enne italiano, dunque, non sembra essere delle migliori. I potenziali provvedimenti esecutivi che potrebbero essere presi nei confronti del calciatore nel caso in cui dovesse essere accertata la veridicità dell’effrazione rischiano di gravare pesantemente sulla carriera di quest’ultimo. Fagioli rischierebbe, infatti, una squalifica permanente di ben 3 anni, oltre ad una multa aggiuntiva che partirebbe dalla soglia di 25mila euro.