Nella squadra di Stadiosport, si aggiunge un volto nuovo, si tratta di John Carrozza, allenatore esperto di calcio giovanile e dilettantistico, oltre a vantare numerose collaborazioni con diversi club di Serie A e Serie B. Il tecnico reggino, entrerà a far parte della nostra redazione, deliziandoci con delle analisi tecnico-tattiche pre e post gara, soprattutto in occasione di importanti big match. Mister Carrozza, è un uomo di calcio a 360 gradi, con la sua esperienza e competenza ci darà degli spunti interessanti, che potranno coinvolgere gli amanti della tattica e non solo. In questo articolo, il mister ci spiegherà quale tipo di approccio avranno i rispettivi tecnici di Juventus e Atletico Madrid, vale a dire Allegri e Simeone, chiamati a giocarsi la qualificazione ai quarti di finale della Champions League che ha visto all’andata i madrileni imporsi per 2-0 tra le mura amiche.
Juventus priva di Alex Sandro (squalificato), Barzagli e De Sciglio (problemi muscolari), e quindi con scelte in difesa pressoché obbligate: con Cancelo e Bernardeschi a doversi adattare a quello che sarà il modulo scelto da Allegri, verosimilmente il 3-5-2, con Szczesny in porta, Caceres Bonucci e Chiellini a formare la linea difensiva, Bernardeschi e Cancelo sugli esterni di centrocampo, Emre Can, Pijanic e Matuidi nel mezzo, Ronaldo e presumibilmente Mandzukic d’avanti. Sembra questa l’idea di Max, ma attenzione alle sorprese. Da buon stratega, trovandomi più che d’accordo rispetto al 3-5-2, Allegri potrebbe optare per un 4-3-3, che porterebbe Caceres nel suo ruolo più naturale, con l’uruguaiano e Cancelo esterni della difesa a 4 e con Bernardeschi più libero di dedicarsi alla fase offensiva. giocare una partita con un modulo “muscolare” rispetto ad uno più”dinamico” potrebbe essere un errore contro una squadra che fa della forza e del collettivo le sue prerogative principali.
L’arma in più, potrebbe essere un Dybala agguerrito da inserire tra le linee, per far saltare il bunker spagnolo.
Allegri potrebbe anche presentarsi con un modulo più spregiudicato (che a mio avviso sarebbe opportuno proporre nel finale di gara in caso di rincorsa forzata) 4-2-3-1, sacrificando uno tra Emre Can e Pijanic in mediana e schierando tutta l’artiglieria pesante. L’Atletico Madrid, dal canto suo rispecchierà fedelmente il suo 4-4-2 (difficile si scelga altro modulo), con l’ex Morata al posto dello squalificato Diego Costa e con un centrocampo verosimilmente composto da Saul, Rodrigo, Lemar e Koke. Sarà un centrocampo un po più fluido rispetto al solito, un po meno muscolare, dove la dinamicità di un centrocampo a 5 della Juventus, con esterni pronti ad aggredire ampiezza e profondità, potrebbe fare la differenza.
Il modulo degli spagnoli può permettere ad Allegri di far galleggiare uno tra Mandzukic e Ronaldo tra le linee, consentendo sia scarichi sugli esterni per proporre 1 contro 1, sia inserimenti di Cristiano Ronaldo stesso centralmente. Questa è la chiave di lettura più probabile che Allegri ha dato alla gara. L’ingresso di Dybala in corso d’opera, non potrebbe far altro che aggiungere estro e fantasia dalla trequarti in su, favorendo scambi ed imbucate con ritmo crescente, per scardinare i solidi raddoppi della squadra di Simeone.
Il mio giocatore chiave per la qualificazione: Dybala….quello vero!
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